Ministro di Tolomeo IV Filopatore, dal 221 a. C., fu, con la complicità della sorella Agatoclea, il vero e corrotto padrone dell'Egitto, specialmente quando, morto Tolomeo IV nel 204, si fece nominare [...] tutore del successore minorenne Tolomeo V. Ma dopo solo pochi mesi la sua scandalosa condotta provocò la rivolta dell'esercito e del popolo di Alessandria che lo massacrò con i familiari (202) ...
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Medico, viaggiatore e filosofo (Joué-sur-Erdre, Maine-et-Loire, 1620 - Parigi 1688). Fu dapprima in Siria, in Palestina (1654) e in Egitto (1656), e quindi presso la corte di Delhi in qualità di medico [...] (1659-67), viaggiò a lungo attraverso l'India. Fu pure in Persia nel 1668 (Voyages de F. Bernier, 2 voll., 1699-1724). Come filosofo, B. fu sostanzialmente gassendista, e contribuì in maniera efficacissima ...
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Poeta libanese (Baalbek 1872 - Il Cairo 1949). Soggiornò a Parigi (1890-92) dove si avvicinò al Romanticismo francese, si trasferì poi in Egitto passandovi gran parte della sua vita, e fu per questo soprannominato [...] il poeta dei due paesi. La sua produzione artistica fu molto prolifica e varia, all'attività giornalistica si susseguì quella di traduttore di opere teatrali. La sua produzione poetica (numerosi diwān) ...
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Scultore greco (3º sec. d. C.), figlio di Apollofane, la cui firma è incisa nel ginocchio di una statua acefala trovata a Licopoli (Egitto). ...
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Console (172 e 158 a. C.); fu inviato (168) ambasciatore presso Antioco IV di Siria, che fece desistere dall'azione intrapresa contro l'Egitto per la Celesiria. ...
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Figlio (n. 75 - m. 35 a. C.) di Gneo P. Magno il triunviro, assisté all'uccisione del padre, mentre lo accompagnava in Egitto, e da allora si prefisse il compito di vendicarlo e assunse, in relazione a [...] ciò, il soprannome di Pius. Seguì prima la sorte degli altri pompeiani, combattendo sfortunatamente in Africa e in Spagna, e continuò la guerriglia anche dopo la sconfitta di Munda. Alla morte di Cesare ...
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Autore egiziano (1875-1930), noto soprattutto per il Ḥadīth Īsà ibn Hishām ("Racconto di Ī. i. H.", 1906), garbata satira di costumi dell'Egitto moderno, che, benché ricalchi il classico schema della maqāma, [...] ebbe notevole importanza sociale e letteraria nella vita egiziana all'inizio del sec. 20º ...
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Tenore italiano (Cento 1871 - Reno, Varese, 1950). Studiò con A. Busi. Dopo la prima dell'Andrea Chénier (Milano, 1896) fu chiamato in Russia, Egitto, America. Dedicatosi poi (dal 1899) al teatro wagneriano, [...] vi si affermò come il maggiore interprete italiano di tale repertorio. Nel 1915, perduta la vista, si ritirò a Bologna ove fondò una scuola di canto ...
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Generale (Longchamp, Aube, 1748 - Beauvais 1839); ufficiale prima della rivoluzione del 1789, si distinse nella campagna d'Italia ad Arcole (1796) e in Egitto; governò l'isola di Malta, che nel 1800 dovette [...] consegnare agli Inglesi. Alla Restaurazione si schierò con Luigi XVIII, che lo creò pari di Francia; votò per la morte del maresciallo Ney ...
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Viaggiatore portoghese (n. Covilhã, Beira, 1447 circa - m. 1521). Partì da Santarém (1487) per un viaggio commerciale in India, che raggiunse toccando l'Egitto e attraverso il Mar Rosso. Tornato al Cairo, [...] ne ripartì per l'Arabia e per l'Etiopia (1490), e in questo paese si trattenne fino alla morte ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...