ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] simbolici clipei. Nelle lunette all'interno, e in quella con Davide che suona l'arpicordo piuttosto che nella Fuga in Egitto dove molto del colore appare da attribuire a rifacimenti ulteriori e al restauro, si legge meglio la qualità antelamica e la ...
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ETIOPIA
R. Fattovich
(gr. Αἰθιοπία; lat. Aethiopia; etiopico Ityopyā)
Stato dell'Africa orientale confinante a E con Gibuti e la Somalia, a S con il Kenya, a O con il Sudan e a N con l'Eritrea, indipendente [...] I, v. 423; XXIII, v. 206; Od., I, v. 22; IV, v. 84; V, vv. 282, 287), per indicare le regioni a S dell'Egitto abitate da genti di pelle scura. Inizialmente però con esso veniva indicata soprattutto la Nubia, ossia il tratto della valle del Nilo a S ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] originariamente in legno, le grappe sono documentate sin dall'età minoica ed erano diffuse anche nel Vicino Oriente e in Egitto; in età arcaica erano inizialmente di piombo, ma anche di legno in alcuni casi rivestito di piombo, e venivano inserite ...
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ZILLIS
H.R. Meier
(Villa Ciranes, Villa in loco Cerani, Ziraun, Ziran nei docc. medievali)
Località della Svizzera sudorientale, nel Medioevo sede della chiesa principale di Schams, nel cantone dei [...] Giuda e il diavolo. Altrettanto rari sono i volti presentati frontalmente: si tratta della Madonna della Fuga in Egitto e del Cristo, sia della Trasfigurazione sul monte Tabor sia della raffigurazione conclusiva conl'Incoronazione di spine. Tramite ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] , si data alla prima metà del III sec. a.C. Un notevole interesse riveste anche l'architettura funeraria dell'Egitto tolemaico, in particolare per quel che concerne le necropoli alessandrine; si tratta di sepolture ipogee costituite nei casi più ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] antiche civiltà, replicano il tema rassicurante della casa come guscio protettivo.
Le necropoli del mondo antico, tanto in Egitto come in Giordania, come in Etruria, sono vere e proprie 'città analoghe', come suggerisce l'etimologia greca, riservate ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] erano celeberrimi i p. greci di Atene, di Delo e di Rodi, il p. di Tiro in Libano, quello di Alessandria in Egitto.
L’affermazione della Roma imperiale incrementò la costruzione o il potenziamento di p. marittimi e fluviali. Tra i primi, il p. di ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] forme furono assai per tempo assimilate dal mondo romano che seppe portarle a un grandioso sviluppo, sostanzialmente ricreandole.
In Egitto, il Monneret de Villard ha da poco tempo compiutamente indagato il Convento Bianco e il Convento Rosso (sec. V ...
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Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] della v., che nelle sue forme più semplici fu conosciuta dalle antiche civiltà dell’Oriente, nelle regioni mesopotamiche e in Egitto, si sviluppò con eccellenza nell’architettura romana, che ne variò le forme e ne sviluppò le applicazioni grazie a un ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] e ai loro compagni. Si suppone che i rilievi con le raffigurazioni dei santi legionari di Tebe nell'Alto Egitto avessero decorato le transenne del coro della collegiata. Secondo un'altra ipotesi, queste figure di cavalieri potevano forse essere ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...