RESTAURO
Cesare Brandi
. Nel dopoguerra non erano ancora maturate le nuove concezioni relative al r. architettonico. Accadde così che l'Abbazia di Montecassino, quasi completamente distrutta dalla guerra, [...] il r. del mondo occidentale, e, con diretta attività o consulenza, è largamente intervenuto anche all'estero (Francia, Belgio, Egitto, Messico, India, Yemen, Turchia, Perù) realizzando, fra l'altro, il r. della più antica porta bronzea di Santa Sofia ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] sec. 11° in cui essa appare già attiva in campo commerciale marittimo (in forma pacifica, con la presenza di mercanti in Egitto verso il 1060-1070, e bellicosa, con le imprese antisaraceniche di Sardegna, nel 1016, e di Mahdiyya, nel 1088), ma che ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] islamica sia fondamentalmente architettonica, l'a., tranne poche eccezioni, non ha mai goduto, nell'Islam, di grande considerazione. Nell'Egitto e nella Siria, in epoca mamelucca (1250-1517) l'a. era stimato poco più del muratore, di rango inferiore ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] offre un'idea di come dovessero apparire i palazzi, ora perduti, edificati dai sovrani fatimidi nell'Africa settentrionale e in Egitto dal 969 al 1171. I s. a muqarnas furono talvolta realizzati in legno, come nello straordinario esempio di copertura ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] più usate in quel mondo. Accanto ad esse è da ricordare il particolare insieme di unità, di origine greca, formatosi in Egitto e nel Vicino Oriente, chiamate 'misure greco-egizie-romane' ma che, per aver avuto in Alessandria il centro massimo del ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] . l'Armenia, la Cappadocia e l'Isauria), dall'altro l'eco di altre civiltà architettoniche, anche più sviluppate (Bisanzio, l'Egitto copto, la Mesopotamia, l'Iran sasanide).Nell'ambito dell'architettura civile, la casa, dal sec. 3° in poi, trova una ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] un certo periodo l'arte proveniente dalla Siria e dalla Palestina.La quinta crociata (1217-1221) ebbe come destinazione l'Egitto, in particolare Damietta, dove il legato papale Pelagio, vescovo-cardinale di Albano, e i c. tentarono senza successo di ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] vegetale e zoomorfa. La qualità molto elevata ha fatto ipotizzare una provenienza da centri di prestigio, quali Alessandria d'Egitto o la Siria, delle maestranze attive forse in una bottega costantinopolitana. Oggetto di ampia discussione è stata in ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Oaks Research Lib. and Coll.; Ross, 1962, nr. 39), dove è conservato un altro contemporaneo portalampada, ugualmente di bronzo, rinvenuto in Egitto (alto cm. 102 ca.; Ross, 1962, nr. 38), il cui stelo, scandito da una serie di nodi modanati concavi e ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] provenienti dall'Oriente allorché una via marittima diretta la collegò, agli inizi del sec. 12°, con Alessandria d'Egitto. L'importazione di porcellana di tipo cinese, in gran parte di fabbricazione egiziana, è confermata dalle ciotole rinvenute ...
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Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...