Cittadina dell'Alto Egitto, nella provincia di Qena, situata sulla riva sinistra del Nilo. Fu sede del culto egizio della dea Hathor. Dell'antica città resta un vasto complesso di templi che risale a tarda [...] epoca tolemaica e romana. Il tempio principale ha sala ipostila (il cui tetto piano è sostenuto da file di colonne), due vestiboli, sacrario circondato da corridoio con ambienti e, in facciata, un portico ...
Leggi Tutto
Asceta vissuto in Egitto (fine del 3º sec. - prima metà del 4º sec.); secondo Epifanio, discepolo di Origene. Autore di commenti vetero- e neotestamentarî in greco e copto, sembra, come sappiamo da scarse [...] notizie dei polemisti cristiani, che negasse la resurrezione dei corpi e ritenesse l'ascesi essenziale per meritare la beatitudine; la sua posizione, di tendenza encratica, decisamente ascetico-dualista, ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Alexandrie médiévale 3, éd. par J.-Y. Empereur, C. Décobert, Cairo 2008, pp. 89-114.
77 Cfr. Id., Le istituzioni ecclesiastiche in Egitto, cit., p. 240.
78 Su questi due testi e sulla figura e l’azione del vescovo nella sua diocesi cfr. i contributi ...
Leggi Tutto
Monofisita (Sozopoli, Pisidia, 465 - Xois, Egitto, 538); patriarca di Antiochia (512), condannava il Concilio di Calcedonia ma difendeva l'Enotico di Zenone, polemizzando contro gli eutichiani come contro [...] i calcedonesi; per il suo monofisismo, dovette rifugiarsi in Egitto per sfuggire alla politica religiosa di Giustino, tornando alla sua sede solo alla morte di lui, e con la protezione dell'imperatrice Teodora; condannato da papa Agapito (536), si ...
Leggi Tutto
Vescovo di Licopoli nel Basso Egitto (m. 326 circa), autore dello scisma detto meleziano, sorto dal suo atteggiamento durante la persecuzione di Diocleziano tra il 305 e il 306: mentre molti vescovi erano [...] ariani, i meleziani non lasciarono più grandi tracce nella storia. Ma lo scisma, che rivela il contrasto in Egitto tra l'elemento indigeno e quello totalmente grecizzato, serve a far comprendere meglio le vicende posteriori del cristianesimo egiziano ...
Leggi Tutto
Vescovo di Panuf (Onuphis) in Egitto (sec. 4º), sostenitore di s. Atanasio nella lotta contro l'arianesimo, esiliato nella Tebaide dall'imperatore Costanzo. Festa, 21 maggio. ...
Leggi Tutto
(gr. Λυγκεύς) Mitico figlio di Egitto, sposo di Ipermestra figlia di Danao; l’unico risparmiato nella tragica notte nuziale delle Danaidi. L. poi successe a Danao sul trono di Argo e fu padre di Abante. ...
Leggi Tutto
Vescovo di Thmuis nel Basso Egitto (sec. 4º). Antiariano e amico di s. Antonio abate e di Atanasio (che gli indirizzò cinque lettere) si ritirò nel deserto e divenne abate di una comunità di monaci. Restano [...] di lui lettere, un trattato contro i manichei e un eucologio, importante per la storia della liturgia. Festa, nel Martirologio geronimiano, il 21 marzo ...
Leggi Tutto
(gr. Βήσας) Divinità dell’antico Egitto, rappresentata come un nano con le gambe arcuate, provvisto talvolta di una corona di piume; di natura benefica, è dio della musica e protegge il sonno; la sua immagine [...] era un potente amuleto. Forse di origine africana, è divinità ignota prima della XII dinastia. Il volto di B. venne impiegato anche in figurazioni di una divinità più complessa, tradizionalmente catalogate ...
Leggi Tutto
Egitto
– Nome della regione storica e stato dell’Africa settentr., che nell’uso fam. è frequente nella locuz. d’Egitto, con cui si disapprova o si nega un’affermazione, una scusa, una richiesta altrui, ripetendone la parola o la frase: ma...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...