VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] ai Persiani furono i grandi giardini pensili e i vasti parchi (v. giardino); al contrario i Greci non ebbero alcuna passione per il soggiorno in campagna, preferendo a questa la vita della città con le ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] parietali a crustae dipinte che imitano sontuosi pannelli in opus sectile o a intarsio sono frequenti su tutto il territorio egiziano, mentre assai più rari sono i pavimenti a finto mosaico, simili a quelli dei Kellia.
Dai tessuti dipinti alle icone ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] di architettura". Il Manette, che rilevò anche molti monumenti egiziani, scriveva nel 1880 di credere "che in tutti i tempi gli Egizî hanno conosciuto la vòlta. Se essi non l'hanno più impiegata è perché essi sapevano che la vòlta porta in sé il suo ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] dove il Sole nasce – erano poste le città dei vivi, mentre a occidente – dove il Sole tramonta e quindi, secondo gli Egizi, muore – vi erano le città dei morti, delle quali conosciamo i famosi monumenti, dalle piramidi alla Sfinge.
Le città dei vivi ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] e quindi il ritmo aperto dell'insieme architettonico. Lo stesso termine può essere applicato anche ai portici dei templi egizî per l'indefinito moltiplicarsi degli elementi analoghi, senza che gli estremi creino un preciso senso di limiti. Il termine ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] o figurate, come nella massima parte dei c. egizi, nell’arte persiana e in quella dei paesi orientali il fusto, con una parte inferiore simile al c. palmiforme egizio, l’intermedia con mensole terminanti in volute, la superiore con mezze ...
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architettura
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi [...] di spazio interno, per esempio le abitazioni, e altre più somiglianti a sculture, come i monumenti sacri.
Dai Sumeri e dagli Egizi fino ai Greci
Ma torniamo nella Mesopotamia, dove le civiltà dei Sumeri prima, degli Assiri e dei Babilonesi dopo ...
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esposizioni universali
Silvia Moretti
Il sapere umano in mostra
Le esposizioni universali sono insieme fiere commerciali e mostre scientifico-culturali che vengono realizzate nelle più importanti città [...] , diede anche molto spazio alle arti, alla musica, ai costumi dei paesi lontani: ai piedi della torre furono ricostruiti templi egizi, mercati arabi, teatri del lontano Oriente. Era come compiere un viaggio nel tempo e nello spazio: dal mondo delle ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] : edifici di vari piani divisi in alloggi dati in affitto a più famiglie. Sappiamo che anche i Greci, come gli Egizi, costruirono case plurifamiliari, ma ne restano poche tracce, a parte un tipo di abitazione costituito da due appartamenti, uno al ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] 'architettura egiziana di età greco-romana fino al II-III sec. d.C., epoca alla quale risalgono gli ultimi templi in stile egiziano classico, come quello dedicato a Isis nella località di Deir esh-Shalwit a sud di Tebe. Le novità sono minime e in ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...