Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] però il vecchio E., ma fondò un nuovo regno, connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig. 3). L’E. fu governato in un primo tempo da Cleomene di Naucrati, poi, dopo la morte di Alessandro e le ...
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scintoismo
Maurizio Paolillo
L’antica religione del Giappone
Lo shinto («la via degli spiriti») è la tradizione religiosa nazionale del Giappone. Le sue origini precedono l’arrivo di dottrine straniere [...] guerra mondiale (1945) l’imperatore del Giappone era considerato il discendente di una divinità, un po’ come gli antichi faraoni egizi: questa ‘verità’ tradizionale era esposta nel mito centrale dello scintoismo, che narra l’origine del paese.
Tra le ...
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CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] sacris Christianorum ritibus (ibid. 1645), pubblicate nuovamente a Roma nel 1646, insieme con il saggio sui riti egizi, sotto il titolo di Sacrae profanaeque religionis vetustiora monimenta (nuova edizione con il titolo De profanis et sacris ...
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religione
Caterina Moro
La fede nel divino
Alla base di ciascuna religione c’è la convinzione che il mondo e la vita dell’uomo dipendano da esseri diversi dall’uomo e più potenti. Tutte le religioni [...] – e spesso erano agli ordini di una divinità superiore che fungeva da re (Zeus per i Greci o Ra per gli Egizi). Al politeismo si oppongono le religioni monoteiste, cioè l’ebraismo (giudaismo), il cristianesimo e l’islamismo (Islam), che credono in un ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] abbracciò l'esoterismo, la magia e l'occultismo. Teorie e prassi attualmente in voga nacquero nel Settecento, come il mito degli egizi, l'amore per la magia celtica, le sette druidiche, la divinazione con le carte. Fu il 'notturno della Ragione', il ...
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culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] vengono conservati attraverso varie forme di imbalsamazione e di mummificazione: il caso più famoso è quello dell'antico Egitto (Egizi) ma occorre ricordare che anche i corpi di molti papi e santi cattolici sono stati mummificati. La mummificazione è ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] dell'area mediterranea centrorientale e del Vicino Oriente, quali gli egizi, i fenici, gli assiro-babilonesi e, infine, i In quest'ultimo costume essi si differenziavano nettamente dagli egizi e dai popoli del Vicino Oriente, che invece identificavano ...
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(ebr. Pĕlishtīm) Antica popolazione stabilita sulle coste della Palestina, che dà il nome a tutta la regione (dai Pĕlishtīm i Greci la chiamarono Συρία παλαιστίνη, e poi i Latini Palaestina). I F. giunsero [...] controllo dei Babilonesi. L’inserimento negli imperi mesopotamici segnò la fine della storia autonoma delle città filistee.
Da monumenti egizi è noto l’uso di pesanti armature di bronzo e lunghe aste, elmo crestato e altri elementi che testimoniano ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] società civile (lettere, arti, scienze, armi, legge, commercio, politica): basti pensare alla dea Iside che donò l'alfabeto agli antichi Egizi, alle Muse che presiedono alla poesia e alle arti, a Minerva che insegnò l'arte militare e la matematica e ...
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(arabo an-Nīl) Il maggior fiume dell’Africa, primo del globo per lunghezza (6671 km), uno dei maggiori per ampiezza di bacino (2.867.000 km2).
Nella mitologia greca fu considerato come un dio. Nell’arte [...] interessati dal fiume, in particolare Egitto, Sudan ed Etiopia.
L’esplorazione
Il N., che fu dagli antichi Egizi venerato come divinità (Hāpi), ha sempre avuto importanza enorme come unica arteria di comunicazione, attraverso la grande barriera ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...