Luna
Lara Albanese
Il fascino del cambiamento
La Luna, il nostro unico satellite naturale, ha da sempre affascinato gli abitanti della Terra diventando la protagonista di tanti miti e leggende, oltre [...] Luna, il più grande corpo luminoso che risplende nei nostri cieli e che nel tempo ha ricevuto svariati nomi: Net per gli Egizi, Ixchel per i Maya, Chandra per gli Indù o Selene per i Greci.
Il periodico scomparire e riapparire della Luna ha fatto ...
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Ramses II
Sergio Pernigotti
Un faraone longevo e potente
Ramses II è stato uno dei più grandi sovrani della storia dell’antico Egitto, forse il più grande di tutti, sicuramente il più conosciuto anche [...] eserciti avvenne davanti alla città di Qadesh, che si trovava in Siria sul fiume Oronte. Dopo una fase iniziale in cui gli Egizi ebbero la peggio e lo stesso Ramses II – che guidava personalmente i suoi uomini – corse il rischio di essere ucciso o di ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] alfabetica provengono dalla Siria e dalla Palestina (iscrizioni pseudogeroglifiche di Biblo, centro commerciale sulla costa fenicia sottomessa al dominio egiziano, databili fra il sec. 15° e il 14° a.C.; tavolette di Ugarit, sec. 14° a.C.). Comunque ...
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È il complesso di operazioni per cui le fibre tessili vengono opportunamente preparate e tenute insieme mediante torsione, così da formare il filo.
Cronologicamente non è escluso che la filatura abbia [...] del filare risale a epoche remote e si perde nelle tenebre dei secoli: i Cinesi ne attribuivano l'invenzione all'imperatore Yao, gli Egizi a Iside, i Greci a Minerva, i Peruviani a Mama Oello, moglie del loro primo re. La filatura è stata una delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento emerge il problema di trovare o costruire artificialmente una lingua universale [...] , Kempe, Rudbeck, Harsdörffer.
Altri sono attratti dalla presunta perfezione di lingue e scritture esotiche come i geroglifici egizi o gli ideogrammi cinesi. Molto importante è l’influenza del cinese studiato dal Cinquecento in poi: per molti ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] rivelò clamorosamente la sua passione per l'arte degli antichi. È dello stesso anno il suo primo scritto sulla scultura degli Egizi. Ma anche l'interesse naturalistico si era accresciuto a Padova, dove aveva frequentato l'Orto botanico e il Museo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia del Vicino Oriente antico
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla preistoria alle [...] o rulli di scorrimento.
Anche se molto si è appreso sulle tecniche e le conoscenze naturalistiche e scientifiche degli antichi Egizi, le campagne di scavi che ancora si susseguono e la messe di nuovi documenti portati alla luce promettono di gettar ...
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edilizia
Fabrizio Di Marco
Costruire l'ambiente per abitarlo
L'attività edilizia ha caratterizzato la storia dell'uomo che, sin dalle sue origini, si è impegnato in una continua modificazione del territorio [...] fruito. Tale attività era molto progredita già al tempo di antiche civiltà: le grandi opere edilizie degli Egizi, dei Greci e specialmente dei Romani vennero realizzate attraverso un'organizzazione dei cantieri che anticipò quella moderna.
Esistevano ...
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Miele
Gianni Tomassi
Il miele è una sostanza zuccherina, di consistenza viscosa e di colore biondo, ottenuta dal nettare dei fiori elaborato dalle api e immagazzinato nelle celle del favo. È stato [...] per mezzo di una liana un favo posto in un anfratto roccioso. Testimonianze più esplicite si ritrovano presso gli antichi egizi e, più tardi, tra i greci, i quali consideravano il miele alimento degli dei. Melissa (da μέλισσα, «ape», a sua ...
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IMHOTEP
Giulio FARINA
. Architetto del faraone Ṣośer (2700-2678 a. C.) in egiziano Ji-em-ḥôtep, che significa "il ben giunto", trascritto in greco 'Ιμούϑης. A lui Manetone (secondo una probabile correzione [...] , perché si narrava che in una carestia durata sette anni avesse insegnato al suo re ove erano le sorgenti del Nilo (secondo gli Egizî in Elefantina) e qual dio aveva potere su di esse; ma sia in Nubia sia in Egitto ricevé culto in santuarî di altre ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...