SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] ss.; 303 ss.; 332 ss.; 462 ss.; 519 ss. Per i rinvenimenti di Ischia e per la diffusione in genere di scarabei egizî nel Mediterraneo si veda: S. Bosticco, Scarabei egiziani della necropoli di Pithecusa nell'isola di Ischia, in La Parola del Passato ...
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TUTELA
Domenico FAVA
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto ebraico. - Negli antichi diritti semitici sembra poco noto l'istituto della tutela. Il codice di Hammurabi nel par. 177 mostra che [...] du droit privé de la République Athénienne, Parigi 1897, II, p. 146 segg.; V. Arangio Ruiz, La successione nei papiri greco-egizi, Napoli 1905; id., Erede e tutore, in Atti Accad. Napoli, LIII; id., Persone e famiglia nel diritto dei papiri, Milano ...
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SIUT (o Assiut, Asyūṭ; A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Città dell'Alto Egitto e capoluogo di provincia, situata sulla riva sinistra del Nilo a 379 km. dal Cairo. Al centro di una vasta fertile pianura, [...] un po' a valle della città, serve a regolarizzare il canale Ibrāhīmiyyeh e a irrigare le provincie di Asyūṭ, Minyā e Benī S′uēf. Nei dintorni esistono interessanti ipogei egizî, nei quali i primitivi cristiani si ritirarono poi a vita contemplativa. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stretta connessione fra i progressi nel campo della scrittura e l’evoluzione delle società [...] Dinastia (XX-XIX sec. a.C.). I brevi testi sono composti utilizzando circa 30 segni consonantici, derivati dal geroglifico egizio per acrofonia, cioè attribuendo a ciascun segno il suono iniziale della parola che rappresenta. A causa della brevità e ...
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Vedi NAPATA dell'anno: 1963 - 1995
NAPATA
A. Roccati
Nome classico di una città oggi scomparsa, posta in prossimità dell'odierno centro di Karima, nel Sudan settentrionale, alle pendici del Gebel Barkal, [...] riva opposta del Nilo, a Nuri (v.). Uno dei tratti più tipici di questo periodo è la derivazione di modelli egizi ripresi dai monumenti più illustri di questa civiltà, non senza adattamenti eruditi dovuti alle circostanze e agli intermediari di tale ...
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culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] vengono conservati attraverso varie forme di imbalsamazione e di mummificazione: il caso più famoso è quello dell'antico Egitto (Egizi) ma occorre ricordare che anche i corpi di molti papi e santi cattolici sono stati mummificati. La mummificazione è ...
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falsa posizione, metodo di
falsa posizione, metodo di antico metodo iterativo per risolvere equazioni di primo grado in una incognita, sistemi di equazioni lineari e per la ricerca di soluzioni approssimate [...] del tipo x + (1/n)x = b, con n e b interi positivi e x ∈ E, essendo E l’insieme numerico utilizzato dagli egizi, composto dai numeri interi positivi, dalla frazione 2/3 e da tutti i reciproci 1/n degli interi positivi n. Il problema concretamente ...
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KHARTUM
F. Tiradritti
Nuovo Museo Nazionale del Sudan. - È stato progettato quando in Nubia hanno avuto inizio le operazioni archeologiche di salvataggio, promosse dall'UNESCO in seguito alla costruzione [...] artistici egiziani.
Il regno di Meroe è rappresentato da una serie di oggetti di alto artigianato, dove elementi culturali egizi, ellenistici e poi romani si innestano su quelli locali. Soprattutto nelle opere in metallo e in vetro le maestranze ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] il bacino del Nilo, tanto che si è supposto che agli antichi Egizi la conoscenza o meglio l'arte di estrarre il ferro e usarne è semplice, non meno difficile è spiegare come mai gli Egizî e i Cretesi, e forse anche altre popolazioni asiatiche, dopo ...
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S'intende per carpenteria l'arte di tagliare e congiungere i legnami per comporne le membrature occorrenti alla varie costruzioni.
Si comprendono quindi sotto la denominazione di lavori da carpentiere [...] del legno ebbe luogo nella costruzione delle palafitte, le cui prime notizie sono dovute a Erodoto.
Gli antichi Egizi e Persiani costruirono col legno: ciò risulta chiaramente da numerose incisioni sulle pietre tombali. Anche i Greci costruirono ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...