COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] l'asse del sistema.
Nei suoi ultimi anni il C. diede il suo fattivo contributo di studioso al salvataggio dei templi egizi di Abu Simbel e si prodigò, purtroppo con scarso successo, per cercare di arginare la progressiva pendenza della torre di Pisa ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] ; 1835, pp. 26-32, 32-39; 1837, pp. 11-16).
Bibl.: La bibliografia essenziale sul C. e sulle sue attività nel Museo egizio di Torino, in Cultura figurativa e archirettonica negli Stati del Re di Sardegna: 1773-1861 (catal. della mostra), a cura di E ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] ) il suo riferimento fu Auguste Choisy con la sua opera di storico della costruzione: egli aveva delineato una sequenza che dagli Egizi giungeva fino alle soglie del XX secolo. Come testimoniato dalla corrispondenza nel 1905-06, il G. ne riprese la ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] decoro. Non solo si descrisse la F. come amante di V. Monti, ma ridipinsero i due come Iside e Osiride, simboli egizi dell'incesto e della licenziosità priapea. V. Monti rispose alla provocazione con vari sonetti e con il Galeotto Manfredi (1788), in ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] le Sfingi, le Mummie, i fondamenti di Alessandria, il lago di Meris, e altre di quelle superbissime opere fatte dagli antichi Egizi, Persiani, Greci e Romani che in quel Regno dominarono".
Nella lettera al de la Chambre il B. non scrisse altro sulla ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] antichi greci e latini, dedicato a Pio VI, Siena 1795, in cui tratta degli scavi dì Ercolano (ma non trascura egizi ed etruschi), occupandosi specialmente dei minori, i maggiori essendo già stati illustrati dal Dati, che egli emenda spesso.
Il D ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] a un'opera, realizzata tra il 1964 e il 1968, cui la Impregilo dette l'apporto principale: il salvataggio dei templi egizi di Abu Simbel, che sarebbero stati sommersi in seguito alla costruzione della grande diga di Assuan sul Nilo.
Nel 1983 anche ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] (iniziata nel 1588), la fonte di Campo Vaccino (iniziata nel 1592; cfr. D'Onofrio, 1959); le due fontane dei leoni egizi sotto le scale del Campidoglio sono idea del D. solo come inserimento nell'ordine generale della fabbrica capitolina, mentre il ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] della ricordata Società italiana. I testi raccolti furono pubblicati tra il 1906 e il 1915 nei tre volumi di Papiri greco-egizi pubblicati dalla R. Accademia dei Lincei sotto la direzione del C. e G. Vitelli, dei quali il secondo (Papiri letterari ed ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] tre religioni monoteistiche ancora d'attualità - l'ebraica, la cristiana, l'islamica - trascurando i residui fantasmi caldei o egizi. Si potrà allora lavorare sull'ipotesi che i "tre filosofi" siano i rappresentanti, o addirittura i fondatori, delle ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...