FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] formare veri e propri nastri di filo aureo.
Da questo tipo di f. va distinta la pseudo-f. dell'oreficeria egizia, che risulta dalla saldatura "a giorno" di elementi disparati: verghette, fili, laminette ecc., riuniti a formare un unico gioiello con ...
Leggi Tutto
CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] interpretazione del poema lucreziano, sulla circompulsione platonica e sull'architettura dell'antica Roma raffrontata con quella egizia. Turbato dall'insurrezione popolare di Masaniello (1647), alla quale allude in un sonetto pescatorio, il C ...
Leggi Tutto
colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] pietra, erano ricoperte di stucco dai colori brillanti. La derivazione della colonna dalla natura si vede nell'architettura egizia: le colonne, anche quando ormai erano realizzate in pietra, imitavano ancora i fasci di vegetazione uniti da legature ...
Leggi Tutto
preghiera
Emanuela Prinzivalli
Parlare con Dio
La preghiera è l’atto con cui l’uomo si rivolge alla divinità, per comunicare con essa. Va nettamente distinta dalla pratica magica, basata su formule [...] (ossia, l’insieme delle divinità) di un popolo, tanto più svariate sono le preghiere rivolte alle diverse divinità.
Ma già la religione egizia, in alcuni inni del Nuovo Regno in onore del dio Amon e soprattutto nell’inno del faraone Ekhnaton ad Aton ...
Leggi Tutto
(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] di anime fu ignota ai popoli del mondo mediterraneo: gli Egiziani distinguevano il ka ("forza vivente" secondo A. Erman, La religione egizia, Bergamo 1908, p. 103 seg.) e il khaibit, il khu, il ba, il ran; i Greci, accanto alla ψυχή, conoscevano le ...
Leggi Tutto
Tanto nell'ambito dei beni materiali quanto in quello dei beni dello spirito, il cui insieme definisce il patrimonio di ciascuno dei popoli della terra, si è da lungo tempo osservata l'innegabile ricorrenza [...] il diluvio, ecc. Di grande utilità è stata a G. E. Smith la sua lunga residenza al Cairo e la conoscenza dell'antichità egizia; W. J. Perry ha intensificato lo studio dei megaliti e dell'irrigazione; J. W. Jackson delle perle e della porpora, dello ...
Leggi Tutto
Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] . Per tradizione rituale esso si mantiene poi, in differenti ambiti, anche in età storica più che inoltrata. La mastaba egizia (e la piramide che ne costituisce lo sviluppo) è la prima versione architettonica del tumulo, che si traduce in solidi ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] molti secoli più recenti. Alla fine del II millennio e all'inizio del I esistono in Palestina imitazioni in argilla delle casse egizie a forma di mummia. I re di Sidone si procuravano dall'Egitto, intorno al 500, s. di pietra di questo tipo. Quello ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] trovando in queste ultime continue verifiche e sconfessioni e subendone pertanto a sua volta l'influenza. Le forme nell'arte egizia non sono pensabili senza l'assunto di un divario radicale tra il mondo delle cose oggettive, materialmente concrete, e ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] di Uruk, XXIV sec.). I rapporti tra Egitto e Siria sono attestati sia da reperti sia da notizie di parte egizia e hanno un carattere ufficiale (doni cerimoniali) che comporta una conoscenza formale.
Con la dinastia di Akkad gli orizzonti si ...
Leggi Tutto
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...