agricoltura
Giorgio Bertoni
L'arte di coltivare la terra
L'agricoltura è stata una delle tappe più significative nella storia dell'uomo in quanto ha rivoluzionato le sue forme di vita, segnando l'abbandono [...] le cipolle, le lenticchie e i piselli; in area europea le piante tipiche erano olivo e vite, pur se già in epoca egizia e fenicia, con i primi commerci su vasta scala, questi vegetali venivano consumati anche in aree dove non erano coltivati. In ogni ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] 'anello in file di piccole losanghe, mentre in file parallele orna l'altro anello a nastro.
La g. sulle oreficerie egizie non imita certamente quella di Troia, ma è probabile invece che ambedue derivino da anteriori esperienze da ricercarsi nel mondo ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] cui si scrivevano in parole tali numeri. In esso ogni numero figurava come una somma di altri al modo del sistema egizio.
Noi ci tratterremo più particolarmente sul secondo sistema (alfabetico) che era più popolare, e che doveva essere in uso non si ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] asiatiche a coda adiposa, che lentamente scalzarono le altre razze, fino a sostituirle del tutto durante la XVIII dinastia. Gli antichi Egizî allevarono anche la capra, su larga scala, e poco il maiale; oltre al cavallo tennero l'asino, le cui tracce ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] angeli in volo sostengono clipei, oppure, come a Roma, in S. Prassede (sec. IX), derivando da uno schema d'origine egizia che rappresentava il cielo, sorgono sulla volta sostenendo un clipeo centrale. Nel sec. VI si venne formando anche la tipologia ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] -maghi di Persia e di Babilonia, le dottrine arcane dei 'gymnosofisti' e dei 'brachmani' indiani, la rivelazione della sapienza egizia, madre di ogni civiltà, che respingeva in uno sterminato passato le origini dell'uomo e del suo sapere. Infine, con ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] , si affaccia nei primi apologisti, e appare nella letteratura cristiana antica come rivendicazione della sapienza antica, egizia in particolare (le cui spoglie spetterebbero di diritto agli ebrei), arriva nella modernità come rivendicazione della ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] di battaglia navale, vivacemente narrativa, i due tipi di n. in combattimento sono caratterizzati chiaramente: la n. da guerra egizia ha remi e vela (ammainata), coffa con vedetta, il solito scafo a falce lunare con parapetto, prua (con protome ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] , su cui poggia un uccello con due anelli tra gli artigli che trova confronto solo nell'ambito del repertorio iconografico egiziano. Si riscontra un'omogeneità di stile e di tecnica tale da ipotizzare l'attività di artigiani itineranti, come sostiene ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] Abramo (che, non riuscendo ad avere figli da sua moglie Sara, su invito della stessa si congiunse con la schiava egizia Agar, simbolo degli studi preparatori, e poi generò anche dalla moglie, simbolo della filosofia) come un processo grazie al quale ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...