LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] attivi nel grande cantiere neoclassico del casino di villa Borghese (si possono riscontrare concordanze soprattutto con la sala egizia di T. Conca) - e frutto di un'attenta rivisitazione della pittura seicentesca di A. Carracci (la cui galleria ...
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MIOLA, Camillo
Laura Possanzini
– Nacque a Napoli il 14 sett. 1840, da Luigi e Concetta De Liguoro. Compiuti gli studi classici dai gesuiti, entrò nel 1858 nell’amministrazione statale presso cui lavorò [...] viaggio sono alcune opere particolari come Italia e Africa (presentata alla Promotrice del 1888), Testa di antica donna egizia, Africa misteriosa (Promotrice del 1914, Picone Petrusa, 1993), L’attacco degli elefanti.
Nell’estate dell’anno successivo ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] è la produzione della terraglia bianca e di quella marmorizzata. La decorazione "all'estrusca ed all'egizia" si presenta più geometrizzata e semplificata rispetto ai coevi campioni della Giustiniani. Il gruppo dei modellati, particolarmente ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] Venere alla toletta… con vari putti che s'affannano nell'apprestarle gli ornamenti opportuni" e infine, per la "camera egizia", approntava i cartoni per i mosaici del pavimento (G. Checchetelli, Una giornata di osservazione nel Palazzo e nella Villa ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] alla narrazione (Semiramide arde per Nino, creduto figlio di Alaria, che sotto falso nome di Zelindo arde per l'egizia Ariclea, creduta figlia d'Alvandro; il tutto complicato dalla straordinaria somiglianza tra Semiramide e Zelindo, fonte di infiniti ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] dimostrava la purezza classica dei suoi componimenti, facendo sfoggio di cultura antica, non solo latina, ma greca ed egizia, e ritorcendo l'accusa di contraddizione e ignoranza sui detrattori. In un secondo volume, Degli elogi funerali. Ragionamento ...
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TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] di Carlo Carmignano: fu Marc’Antonio e Cleopatra di Johann Adolf Hasse, ov’ella impersonò il triumviro romano e il Farinelli la regina egizia; cfr. Burney, 1773, II, p. 184 s.) e nel 1726 (S. Bartolomeo: La Lucinda fedele di Porta), per poi passare a ...
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SERRADIFALCO, Domenico Antonio Lo Faso Pietrasanta duca di
Ettore Sessa
– Nacque il 21 ottobre 1783 dal collezionista palermitano Francesco Leonardo Lo Faso, duca di Serradifalco, e dalla contessa [...] metope dei tempi sicelioti, o dipinte nei vasi, una mediazione fra deità della Grecia, culti ctonii e antico sacerdozio egizio. Allo stesso modo, le ricerche sull’uso dello stucco e dei rivestimenti policromi nei templi, già intraprese da Léon ...
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STACCHINI, Ulisse
Raffaella Catini
STACCHINI, Ulisse. – Nacque a Firenze il 3 luglio 1871 da Antonio, banchiere, e da Edwige Del Lungo, nella casa al n. 3 del Lungarno Guicciardini.
La sua prima formazione [...] , anche in tale circostanza, la configurazione. Le forme essenziali, l’austerità dei motivi decorativi ispirati all’arte egizia e mesopotamica e l’assenza del colore, caratteri comuni al progetto di Monza, unitamente alla spazialità mutuata dalle ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] nel periodo precedente al regno del faraone Sesostri I, e che le cognizioni geografiche contenute nella Bibbia sono tutte di origine egizia. Con ciò il G. mostra di condividere la convinzione, cara alla tradizione ermetica, di un antichissimo sapere ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...