KAMID el-LOZ
F. Baffi Guardata
Nome moderno dell'antica città di Kumidi; si trova in Libano nella valle della Beqā', all'incrocio della strada che conduceva dalla Siria interna alla costa del Mediterraneo [...] valle del Giordano e l'alta Siria. Questa sua posizione strategica fu la causa dell'interesse per il sito dell'amministrazione egiziana che, penetrata nella regione a seguito delle campagne militari di Thutmosis I alla metà del XV sec. a.C., vi pose ...
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FOUCART, Paul-François
Nicola Turchi
Archeologo, nato a Parigi nel 1836, morto ivi nel 1926. Professò epigrafia greca al Collège de France dal 1874; diresse (1878-1890) la scuola francese d'Atene; fu [...] particolare interesse per le ricerche storico-religiose; circa taluni culti greci sostenne la tesi, ormai superata, della provenienza egiziana; fece derivare il culto degli eroi da quello (funerario) dei morti illustri (v. eroe). Scrisse, tra l'altro ...
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DAHSHŪR
S. Donadoni
R Località nel Medio Egitto, uno degli ultimi campi di piramidi verso S. Tre piramidi di pietra e due di mattoni crudi sorgono ancora sul posto. Le piramidi di mattoni crudi risalgono [...] e dovevano in origine essere ricoperte di lastre di calcare. Ne provengono alcune fra le più belle reliquie dell'oreficeria egiziana (i pettorali di Sesostris III e di Amenemḥēt III, ecc.), che mostrano un gusto per un disegno preciso e ordinato ...
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Miam (o Aniba)
Miam
(o Aniba) Città e fortezza della Bassa Nubia (Uauat), tra la I e la II cateratta del Nilo, oggi sommersa dalle acque del Lago Nasser. La fortezza, costruita dai sovrani della XII [...] dinastia (1985-1773 a.C.) nel sito di un insediamento nubiano (gruppo C), durante il Nuovo regno (1550-1069 a.C.) fu il centro dell’amministrazione egiziana nella regione. ...
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Critico e scrittore egiziano (Maghāgha, Benī Suēf, 1889 - Il Cairo 1973), una delle figure più rappresentative della letteratura araba moderna; prof. di letteratura araba all'univ. del Cairo (1920-32). [...] di stampo occidentale. Appassionato studioso delle letterature e del pensiero europei, si adoperò per una modernizzazione della cultura egiziana. Il suo atteggiamento, spesso radicale, ha suscitato varie polemiche: nell'opera Fī sh-shi῾r al-giāhilī ...
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. Vocabolo arabo che significa un bacino d'acqua dolce sia naturale sia artificiale, un piccolo lago, ed è quindi frequente nella nomenclatura geografica; quando è seguito da un nome in genitivo si pronunzia [...] si applica a un lago grande; questo è il caso del Birkat Qārūn "il lago del (personaggio coranico) Qārūn", nella provincia egiziana del Fayyūm. La località detta La Berca nelle immediate vicinanze di Bengasi è appunto un arabo al-Birkah; si tratta d ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] I (1504-1492 a.C.) la N. fu invasa fino alla quarta cateratta e il paese fu annesso e amministrato come una provincia egiziana. È questo tuttavia un momento di particolare ricchezza per la N. la quale, se da una parte si mantiene fedele alla indigena ...
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(gr. Θῆβαι) Antica città dell’Alto Egitto, sul luogo odierno di Karnak e Luxor.
Ignota per tutto l’Antico Regno, assume importanza, per la posizione commercialmente felice, nel I periodo intermedio, quando [...] , si contrappongono come rivali ai re legittimi di Eracleopoli e con la XI dinastia li vincono ricostituendo l’unità egiziana, con T. capitale del regno. La dinastia successiva, pur tebana d’origine, trasporta nel nord la capitale, ma arricchisce ...
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SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] intarsiato con coperchio troncopiramidale e il grande cofano con avori incrostati e iscrizioni in caratteri naskhê, opere di importazione egiziana della fine del sec. 12°-inizi del 13° (Rocco, 1994; Demma, 1995a; 1995b). L’altro grande cofano con ...
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Divinità femminile fenicia e comune a tutte le nazioni semitiche. Chiamata in lingua fenicia ’Ashtart, in Siria ‛Atar‛ata, in Babilonia Ishtar, in Arabia Athtar, era la dea madre, progenitrice di tutti [...] talora la prostituzione sacra. A. era anche una divinità astrale. Con A. sono state identificate l’Afrodite greca, l’Iside egiziana e la Cibele microasiatica.
L’arte antica la rappresentava come dea guerriera, sul carro; nel mondo fenicio, già dal 2 ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...