BUONAMICI, Giulio
Nicola Parise
Nacque a Firenze da Silvio e da Fulvia Bartolini il il 7 sett. 1873. Dopo iniziali studi sulla civiltà egiziana si dedicò quasi esclusivamente all'etruscologia. La questione [...] della lingua doveva costituire l'argomento principe dei suoi contributi: nel 1908 pubblicava a Faenza Dell'ipotesi più ragionevole intorno alla lingua etrusca e del modo da tenersi per decifrarla;nel 1910-11 ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] l'opera di G. Maspero, L'arte in Egitto (Bergamo 1913; ristampa 1929).
Nel 1914 venne nominato ispettore della sezione egiziana del Museo archeologico di Firenze, ove rimase con tale carica fino al 1928.
Fu il periodo della maggiore e più articolata ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] alle grandi piramidi. Nel 1909 pubblicò al Cairo, raccolti nel volume Egyptiaca;i suoi principali scritti di medicina, geografia e archeologia egiziana. Morì al Cairo l'11 ott. 1915.
Bibl.: G.Paladino, Lettere ined. del Crispi e del Regaldi ad O. A ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] Roma 1880, pp. 206-292; I. Macario, Cenni biogr. del fu cav. B. D., Torino 1885; L. Balboni, Gli italiani nella civiltà egiziana del XIX sec., I, Alessandria 1906, pp. 231-236; G. Farina, B. D. archeologo, Torino 1921; G. Marro, B. D. et Champollion ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] come ogni ulteriore contrazione degli scambi tornasse a svantaggio anche di Venezia, poiché, venendo a cessare le ordinazioni egiziane, "non si trasmetterebbero in cambio di là tante manifatture di questa città, cioè contarie et altri lavori sopra ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] Kefla Ghiorghis.
Entrambi gli insegnamenti furono da lui tenuti senza interruzione, tranne per un semestre nella neonata Università egiziana del Cairo nell'inverno 1908-09, fino alla conclusione della sua carriera accademica, nel 1919.
L'intero campo ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] di belle arti e affidata al magistero di G. M. Paoletti.
Nel 1787 il D., pubblicando il saggio Ricerche sull'architettura egiziana e su ciò che i Greci pare abbiano preso da quella nazione (Firenze 1787; 2 ed., Siena 1800), con il quale rispondeva ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] è suddivisa in tre sezioni, destinate allo studio dell'architettura egiziana, della greca e della romana, a loro volta tripartite secondo volumi previsti (oltre all'Architettura greca, l'Architettura egiziana, e l'Architettura romana), in folio e in ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] dello Schiaparelli (1928), fu chiamato alla direzione del Museo Egizio di Torino Giulio Farina, già ispettore presso la sezione egiziana del Museo Archeologico di Firenze. Privo dell'appoggio di colui che era stato il suo sostenitore, e per di più ...
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CASATI, Gaetano
Maria Carazzi
Nato a Ponte d'Albiate (Milano) il 4 sett. 1838 da Carlo, medico, e da Teresa Pessina, studiò al collegio Bosisio di Monza ed al Longoni di Milano. Iscrittosi alla facoltà [...] rilievi topografici. Il C. intraprese così una lunga e ininterrotta attività in Africa, di esploratore, ma anche di agente dell'autorità egiziana, che cessò solo col rientro in patria nel 1890.
Si imbarcò il 24 dic. 1879 per Suachin sul Mar Rosso; da ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...