(gr. ᾿Αϑύρ e ᾿Αϑῴρ) Divinità egiziana adorata specialmente a Dendera. È rappresentata in genere come giovenca o donna con corna e orecchie bovine. Il nome (che significa «Casa di Hor», dio solare) la [...] quella che disseta e purifica il morto nell’aldilà. Le sono sacri il sistro e il menat, contrappeso di cui gli Egiziani fornivano le loro collane.
Dalla dea prese nome anche il terzo mese del calendario egiziano antico, tuttora in uso nel calendario ...
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(o Khonsu) Divinità lunare dell’antica religione egiziana. Era rappresentata con aspetto di uomo o fanciullo, con sul capo la falce lunare. ...
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(copto Ḥōr; gr. ῏Ωρος; lat. Horus) Antica divinità egiziana rappresentata come un falco. Ebbe fin da epoca remota carattere solare. Fu adorato soprattutto a Hieraconpolis, e il suo culto ebbe il primo [...] posto quando i sovrani di quella città unificarono lo Stato. Più tarda è la sua inserzione nel mito di Osiride, dove appare come figlio postumo di questo e di Iside, destinato a vendicare il padre nella ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] della festa della Pasqua ebraica. Dopo aver attraversato il Mar Rosso, che si apre per farli passare e si richiude sugli Egiziani che li inseguono (Esodo 14), gli Ebrei si addentrano nel deserto diretti verso la loro terra d’origine, nutrendosi di ...
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Asceta e scrittore (seconda metà del sec. 5º) d'origine egiziana (da non confondere con un omonimo, pure egiziano, del sec. 4º); visse presso Gaza, in Palestina. Sottoscrisse l'Enotico di Zenone; delle [...] sue Conferenze, molto lette in Oriente, qualcosa penetrò nel monachesimo occidentale ...
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Vedi ERMUTI dell'anno: 1960 - 1994
ERMUTI
S. Donadoni
Divinità egiziana (Rmwtt) cui è commessa la protezione delle messi e dei frutti della terra. Nei testi più antichi è anche posta in relazione con [...] la tessitura, e nelle raffigurazioni della psicostasia accompagna Shai, il destino; e Meskhent, la dea delle nascite, a controllare la pesatura del cuore del defunto. La forma più tipica è quella di serpente; ...
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Patriarca copto di Alessandria (578-605). Eletto dopo un periodo molto tormentato per la Chiesa egiziana anti-calcedonense, riportò la pace all'interno e la restaurazione di un certo ordine ecclesiastico, [...] e condusse forti polemiche con i calcedonensi e gli stessi monofisiti di Siria. In polemica con il triteismo di cui era accusato Giovanni Filopono (alle tre persone della Trinità corrisponderebbero tre ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Christians and the Oxyrhynchus Papyri, Cambridge (MA) 2008; per la figura storica di Atanasio e la sua relazione con la Chiesa egiziana, A. Martin, Athanase d’Alexandrie et l’Église d’Égypte au IVe siècle (328-373), Roma 1996; per gli sviluppi più ...
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Chiesa copta
Si indica così, nell’uso corrente, la Chiesa ortodossa orientale di Alessandria, maggioritaria fra la popolazione cristiana egiziana (➔ ). Teologicamente e storicamente la dottrina caratteristica [...] Da questo derivò il cattolicesimo melchita (➔ Chiesa melchita), che fu anche scelto da altre minoranze della comunità cristiana egiziana, nella quale sono pure presenti le Chiese greco-ortodossa e protestante. La conquista araba (641) ebbe l’effetto ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e ha avuto tra i suoi più significativi esponenti Ramses Youan (1914-1966) e Fu’ād Kāmil (1919-1973). Alla tradizione folclorica egiziana s’ispirava il Gruppo di arte contemporanea fondato nel 1946, con Ḥamīd Nada e ‛Abd al-Hādī al-Ǧazzār. In una ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...