Uomo politico egiziano, nato nel 1876. Fu tra i primi compagni di Zaghlūl pascià, e nel 1924 entrò come ministro delle Comunicazioni nel gabinetto da lui formato. Alla morte di Zaghlūl (1927), fu riconosciuto [...] capo del Wafd. Il suo nome è legato alla storia contemporanea egiziana, attraverso i quattro ministeri da lui presieduti (1928, 1930, 1936 e 1942) e le alterne vicende del partito wafdista da lui capeggiato. Nel 1936 stipulò con l'Inghilterra il ...
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Manetone
Alto sacerdote egiziano nato a Sebennytos, moderna Samamud (ca. metà 3° sec. a.C.). Durante il regno di Tolomeo II Filadelfo pubblicò (dedicandola al sovrano) l’opera in tre volumi chiamata Aigyptiaka [...] da Flavio Giuseppe, Giulio Africano, Eusebio e nella Cronografia di Giorgio Sincello. La sua suddivisione della cronologia egiziana in trenta casate («dinastie»), ciascuna contrassegnata da un numero d’ordine e dalla provenienza, costituisce tuttora ...
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oasi egiziane
Depressioni nel deserto libico, a O della valle del Nilo, in cui sorgenti naturali e pozzi hanno permesso insediamenti umani sin dal Paleolitico. Bahariya, Farafra, Dakhla, Kharga sono [...] dall’Antico Regno (2686-2160 a.C.) e furono sempre sotto il controllo egiziano. Una colonia egiziana esisteva a Dakhla sin dall’inizio della VI dinastia e Kharga era conosciuta durante il Nuovo Regno per la produzione di vini pregiati. L’importanza ...
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thinite, dinastie
Furono così definite dallo storico Manetone le prime due dinastie egiziane, dal nome della capitale, Thinis, presso Abido. Queste due dinastie, di cui si sa ben poco oltre ai nomi dei [...] re, ebbero la durata di circa tre secoli (3000-2686 a.C.), durante i quali furono gettate le basi della monarchia egiziana e delle strutture economiche, politiche e religiose del Paese. ...
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Serse I
Re persiano della dinastia achemenide (n. 519-m. 465 a.C.). Figlio di Dario I e della sua seconda moglie Atossa, figlia di Ciro il Grande, successe al padre, forse abdicatario, nel 485. Fu preferito [...] al fratello maggiore, nato prima che Dario diventasse re. Durante il suo travagliato regno represse la rivolta egiziana e continuò la spedizione contro la Grecia, già progettata e preparata dal padre. Dopo le gravi sconfitte di Salamina e di Platea ( ...
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Mercenario spartano (m. 322 a. C.) dell'esercito di Arpalo, che egli uccise a Creta (324 o 323). Fattosi capo dei mercenarî, passò in Cirenaica sostenendo i fuoriusciti cirenaici e ottenendo buoni successi [...] fino ad assediare Cirene. Ma, sconfitto da Ofella, luogotenente di Tolomeo (il futuro Tolomeo I), allora satrapo macedonico dell'Egitto, fu impiccato. La Cirenaica divenne provincia egiziana. ...
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Re (kabaka) del Buganda (m. Nabulagala, oggi in Uganda, 1884). Salito al trono nel 1856, non si oppose alla penetrazione europea nei suoi dominî, accogliendo nel 1862 la spedizione degli inglesi J. H. [...] Speke e J. A. Grant. Pur essendo musulmano, favorì dal 1877 l'ingresso di missionarî protestanti e cattolici nel regno, nella speranza di contrapporre l'influenza europea alla minaccia egiziana proveniente dal Sudan. ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] I (1504-1492 a.C.) la N. fu invasa fino alla quarta cateratta e il paese fu annesso e amministrato come una provincia egiziana. È questo tuttavia un momento di particolare ricchezza per la N. la quale, se da una parte si mantiene fedele alla indigena ...
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Uomo politico egiziano (n. 1888 - m. Cairo 1945), fratello di ῾Alī Māher. Prof. di diritto al Cairo, uno dei fondatori del wafd, deputato dal 1923, ministro dell'Educazione nel 1924, nel 1938 fondò il [...] dissidente dal wafdismo ed entrò come ministro delle Finanze nel gabinetto di coalizione presieduto da Moḥammed Maḥmūd. Salito al potere nel 1944, fu ucciso da un filonazista il giorno in cui la camera egiziana dichiarò la guerra alla Germania. ...
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Uomo politico sudanese, nato nel 1902; studiò nel Gordon College di el-Kharṭūm e nella American University di Beirut. Dal 1921 al 1946 prestò servizio nel dipartimento dell'Educazione del governo del Sudan; [...] Ashiqqā' (fratelli germani), patrocinò la soluzione dell'indipendenza del Sudan sotto la Corona egiziana (formula con la quale si sottintendeva, da parte egiziana, l'annessione). Nel novembre 1952 al partito Ashiqqā' si unirono altri movimenti ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...