Critico e scrittore egiziano (Maghāgha, Benī Suēf, 1889 - Il Cairo 1973), una delle figure più rappresentative della letteratura araba moderna; prof. di letteratura araba all'univ. del Cairo (1920-32). [...] di stampo occidentale. Appassionato studioso delle letterature e del pensiero europei, si adoperò per una modernizzazione della cultura egiziana. Il suo atteggiamento, spesso radicale, ha suscitato varie polemiche: nell'opera Fī sh-shi῾r al-giāhilī ...
Leggi Tutto
Scrittore egiziano dei tempi di Tolomeo I Sotere e Tolomeo II Filadelfo; sotto il regno del secondo pubblicò (dedicandola al sovrano) l'opera Αἰγυπτιακά, storia dell'Egitto attinta agli archivî sacri. [...] Africano ed Eusebio, nella Cronografia di Giorgio Sincello; pochi altri passi si trovano negli Excerpta Barbari. M. divide la storia egiziana in tre periodi: 1) il regno degli dei, dei semidei e dei mani, quindi degli uomini, suddiviso per dinastie a ...
Leggi Tutto
Arabista inglese (Alessandria d'Egitto 1895 - Oxford 1971): prof. di arabo alle univ. di Londra (1930) e di Oxford (1937) e alla Harvard Univ. (1955-64). Nella sua opera si combinano in raro equilibrio [...] of the Crusades (1932); Mohammedanism (1949). I suoi saggi più significativi su temi di letteratura neoaraba, prevalentemente egiziana, o sulle istituzioni e le dottrine politiche islamiche, sono raccolti in Studies on the civilization of Islam (1962 ...
Leggi Tutto
Letterato egiziano (Ṭahṭā, Asyūt, 1801 - Il Cairo 1873), tra gli iniziatori della rinascita araba (an-nahḍa). Formatosi all'università islamica di al-Azhar, venne poi a contatto con i principali intellettuali [...] patria gli fu affidata la direzione della Scuola di lingue e dell'Ufficio delle traduzioni. Nei suoi varî scritti si occupò in generale della società egiziana moderna nel tentativo di coniugare le innovazioni occidentali con la tradizione islamica. ...
Leggi Tutto
Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] antica e. è quella che si trova nel vicino Oriente, e segnatamente nelle due grandi culture che ne dominano la storia, l’egiziana e la mesopotamica. La prima è assai meno diffusa della seconda: essa si limita ad alcuni poemi sui faraoni, mentre per ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore polacco Aleksander Głowacki (Hrubieszów, Chełm, 1847 - Varsavia 1912). Dal giornalismo - cronache, feuilletons - passò a brevi racconti (Przygoda Stasia, 1879, trad. it. L'avventura [...] il problema del contrasto tra individuo e collettività è proiettato, non senza riferimenti al presente, nell'antica civiltà egiziana; Przemiany ("Metamorfosi", 1911-12), romanzo incompiuto in cui ritrae in chiave umoristica il mondo dell'aristocrazia ...
Leggi Tutto
Letterato e drammaturgo egiziano (Alessandria 1898 - Il Cairo 1987). Figura eminente nel panorama della letteratura araba contemporanea per il suo contributo nella saggistica, nel giornalismo, nella narrativa, [...] stile di al-Ḥ., che utilizza una sorta di bilinguismo, l'arabo letterario nelle parti narrative e, nei dialoghi, la lingua dialettale egiziana. Al-Ḥ. si è inoltre distinto come pubblicista e ha collaborato a varî giornali, tra cui al-Ahrām, di cui è ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] Kefla Ghiorghis.
Entrambi gli insegnamenti furono da lui tenuti senza interruzione, tranne per un semestre nella neonata Università egiziana del Cairo nell'inverno 1908-09, fino alla conclusione della sua carriera accademica, nel 1919.
L'intero campo ...
Leggi Tutto
(ar. Alf laila wa laila) Titolo di una celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° sec. attraverso la libera traduzione francese [...] celebri, come Aladino e la lampada incantata e ‛Alī Bābā e i 40 ladroni (che però sono escluse dalla vulgata egiziana corrente), ve ne sono altre meno famose ma di pregio non inferiore (imperniate sulla vita del popolo egiziano nel tardo Medioevo ...
Leggi Tutto
La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] dall'altro denunciano le manipolazioni esterne che sembrano rivolgersi a un pensiero islamico unico.
È il caso degli scrittori egiziani noti come 'la generazione degli anni Sessanta', Ǧamāl al-Ġiṭānī (n. 1945), Ṣun̔ Allāh Ibrāhīm (n. 1937), Muḥammad ...
Leggi Tutto
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
situla
sìtula s. f. [dal lat. sitŭla «secchio»]. – Nel linguaggio degli archeologi, tipo di vaso metallico, raram. fittile, a corpo tronco-conico stretto in basso con spalla arrotondata o a spigolo, provvisto o no di manico, che compare come...