ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] che la vita dedicata agli studî gli imponeva. L'opera che lo rivelò all'attenzione dei dotti fu il catalogo delle monete egiziane imperiali della Collezione Borgia; compiuto nel 1785 dopo due anni di lavoro e un lungo viaggio a Parigi, il volume già ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] fino alle sete dell'epoca dei Fatimiti. A questa collezione di tessuti si accoppia una piccola raccolta di vetri egiziani ed alcuni esemplari rari di antica ceramica persiana.
(E. Billeter)
3. Kunsthaus. - I pezzi più importanti di questo museo ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] con dediche romane a Silvano, da cui proviene materiale ceramico ellenistico e romano. Non lontano è un santuario degli dèi egiziani costruito su due terrazze e fornito di cinque celle aperte verso E e decorate all'esterno con marmi di vario colore ...
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ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] Il mosaico viene datato alla fine del V, inizî del VI secolo. Gli editori vi riconoscono un apporto di elementi egiziani e siriaci e maestranze probabilmente di Costantinopoli.
Nel settore NE rispetto alle basiliche, è stato individuato un portico di ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (Πειραῖον; Περαία)
L. Banti
Villaggio a N di Corinto, all'interno del promontorio che divide la baia di Corinto da quella di Livadostro. Nella zona [...] etruschi non indicano necessariamente la presenza di Etruschi. Gli scarabei (più di 900) e altri oggetti giudicati egiziani inizialmente, sono probabilmente di fabbrica greca o fenicia. Vi sono prove di lavorazione locale di avorio, osso, corallo ...
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DEIR el-BAḤRĪ
S. Donadoni
È il nome che si suol dare a una località presso Tebe, dove sorgono i templi funerarî di Menthotpe II e III e della regina Ḥashepsowe. Il tempio della XI dinastia consta di [...] forme, proprio della XVIII dinastia, che in questo monumento trova forse la sua più alta espressione. Nella serie dei monumenti egiziani che offrono una possibilità di interpretazione storico-documentaria, questi di D. el-B. sono fra i piu tipici. I ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] i reperti provenienti da Alaça. Evidenti affinità con il mondo egeo presentano sia gli oggetti rinvenuti a Troia sia l’o. egiziana, che in questo periodo si sviluppa e si arricchisce di forme e di materiali, subendo anche l’influsso di oggetti di ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] del soldato in servizio; la vitis, il contrassegno del centurione e dell'evocato.
2. Insegne militari. − Presso gli Egiziani e i popoli dell'Asia Anteriore esse consistevano in aste o pertiche sormontate dalle immagini degli animali sacri delle tribù ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] quest'ultimo caso κεραμεύς viene considerato sinonimo di vitrarius, con un genitivo caratteristico del greco dei papiri egiziani, che testimonierebbe l'origine alessandrina del pezzo, confermandone la datazione al III secolo. Su basi stilistiche quel ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] rappresentante il trionfo di Dario su un faraone da lui sconfitto: la figura del faraone è in ginocchio e quelle dei nobili egiziani legati l'uno all'altro da una corda, che ricordano il rilievo trionfale della roccia di Bīsutūn (nel sigillo la scena ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).