SOPHILOS (Σώϕιλος)
P. Moreno
2°. - Mosaicista attivo in ambiente alessandrino nella prima metà del II sec. a. C.
La firma Σώϕιλος ἐποίει si legge in un mosaico rinvenuto a Tell Timai, sul Delta, nei [...] ., e per questo tempo si può anche ricordare la pittura di Nealkes, con figure simboliche, che celebrava una vittoria navale degli Egiziani sui Persiani.
Il mosaico di S. è eseguito accuratamente a piccole tessere, ma vi si nota ancora la presenza di ...
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ASSUAN
G. Ventrone
(arabo Aswān, Uswān)
Città dell'Alto Egitto, sulla riva orientale del Nilo, A. fu un importante centro commerciale, famoso per le sue cave di pietra fin dall'Antichità. Era già sede [...] su ambiente quadrato con o senza estensioni laterali.Estraneo alla tipologia locale e riferibile piuttosto a modelli cairoti non egiziani è infine il Grande mausoleo (Monneret de Villard, 1930), considerato anche più tardo e rimasto un esempio non ...
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Vedi HERMOPOLIS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
HERMOPOLIS (Hermopolis magna, ῾Ερμοῦπόλις ἡ μεγάλη)
S. Donadoni
In Medio Egitto, è la città principale del culto di Thoth, identificato dai Greci con Hermes. [...] un certo gusto narrativo più sciolto e più animato che altrove, il quale ci appare nelle pitture e nei rilievi medio-egiziani del Medio Regno e poi a Tell el-῾Amārnah. Come Hermopolis Parva era conosciuta nell'antichità l'attuale Baqlīyah, nel Delta ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] semitica Shālēm. La città, abitata già agli inizi dell’epoca storica, è menzionata al principio del 2° millennio a.C. nei testi egiziani di esecrazione. Al tempo di David la città era in possesso dei Gebusei (ca. 1000 a.C.); fu conquistata da Ioab e ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] comprende fondamentalmente due classi di monumenti: templi e tombe. È ben noto che questi sono gli edifici che per gli Egiziani avevano carattere di perpetuità, e che quanto era connesso con la vita quotidiana (edifici di abitazione, uffici privati e ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] dall'Armenia e da Elam, dove si rifornirono più tardi anche gli Assiri. È, forse, attraverso i Sumeri che gli Egiziani conobbero l'uso del r.; essi sfruttarono le miniere dei loro territorî e soprattutto quelle del Sinai, descritte dai testi antichi ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] e ai principi stilistici del d.: una punta dura è ovviamente lo strumento del graffito; il pennello fu usato dagli Egiziani, dai pittori vascolari greci e specialmente dai disegnatori cinesi e giapponesi. Dagli artisti del Rinascimento fu anche usata ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] romano A, B, C e D. Anche l'Africa ebbe officine di terra sigillata.
A centri di produzione orientali (asiatici ed egiziani) nella maggior parte è attribuita la ceramica in mezza-porcellana o in creta o in terraglia ricoperta di vernici vetrificate a ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] Mrs. N. de G. Davies, si deve la serie (incomparabile) di copie in facsimile, in grafico e a colori delle pitture tombali egiziane e il rilievo di tombe e di templi; ai suoi architetti si debbono centinaia di piante, di carte e di disegni dei luoghi ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] Hama e Damasco, considera l'arte a. una risultante degli elementi più diversi: motivi bittiti, hurriti, assiri, fenici, egiziani, avrebbero contribuito a creare un'arte d'imitazione, priva di qualsiasi originalità. Occorre rilevare tuttavia che tale ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
criocefalo
criocèfalo agg. [dal gr. κριοκέϕαλος, comp. di κριός «ariete» e κεϕαλή «testa»], letter. – Che ha testa d’ariete: divinità criocefala (per es., gli dei egiziani Àrsafe e Khnum).