Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] si sente a prima lettura che il loro stilo non sa più vergare le antiche pagine fresche e potenti, quali di un Osea, di un Amos o d. C., secondo alcuni in greco da un giudeo ellenista egiziano, secondo altri in ebraico o aramaico da un palestinese, ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] fu dedotta da S. de Sacy (1803) e dall'egiziano Mahmoud efendi (1858, poi Maḥmūd pascià al-Fálakī) mediante solenne. L'esistenza di quattro mesi sacri, nei quali l'antico costume arabo vietava i combattimenti, sembrò dargli la possibilità d'attuare ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] né sumero, ma probabilmente appartiene a qualcuno dei numerosi linguaggi che in quei tempi si parlavano nell'Asia Anteriore antica. In una lista del re egiziano Tutmosi III il nome della città è Tmśq, mentre esso è scritto da Ramesse III Trmśq. Nelle ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] 248-7 (computo macedonico).
Parecchi autori antichi ricorsero talora, nelle loro indicazioni cronologiche, a un sistema fondato sul cosiddetto anno mobile egiziano, legato all'era di Nabonassar. L'anno mobile egiziano è un anno di 365 giorni, senza ...
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Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] campo della seconda guerra punica presso Sagunto, che sarebbe il più antico campo romano a noi noto, ha la forma di un eserciti odierni, v. allogciamento militare.
Bibl.: Per il campo egiziano, v. Breasted, The Battle of Kadesh, Chicago 1903, tavv ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] mancanza di una notazione vocalica nella scrittura antica), il cosiddetto aramaico antico, rappresentato da iscrizioni che vanno dal sec. IX al VI a. C. A esso si collega strettamente l'aramaico egiziano, del quale da circa venti anni possediamo ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] sostanze vegetali (henné, mallo di noci). Da ricordare anche la tintura in nero al kohl o kohol, diverso dall'antico prodotto egiziano, che non è se non un miscuglio d'inchiostro di china con gomma adragante, acqua e alcool aromatizzato; 4. smalti ...
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TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] , dove giungeva, al tempo di Tolomeo, il commercio egiziano; poi prosegue a sud fino al promontorio Rhaptum e nuove sono in numero sempre maggiore. Dei manosciitti della Geografia il più antico e autorevole a noi noto è l'Urbinate greco 82 (sec. XII ...
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L'Africa Occidentale Francese ha una superficie di circa 4.665.000 kmq., uguale ad otto volte quella della Francia, alla metà di quella dell'Europa e a un sesto di quella dell'Africa. Si estende dal Senegal [...] , poiché presso i Negri l'islamismo si fonde con le antiche superstizioni ed ha messo salde radici solo presso gli indigeni che si distinguono tre zone: al N. coltura irrigata e cotone egiziano; più al S. coltura asciutta e cotone americano; ancora ...
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Piccola città dell'Attica, famosa per quasi mille anni grazie al santuario di Demetra e Core e ai riti sacri fin da età preellenica ad esso collegati. La località di Eleusi, dove oggi, non lungi dalle [...] progrediti dell'arte del Dipylon si rinvenne uno scarabeo egiziano che sembra spettare a Pi‛ánḫe I, faraone etiope Dea", Ecate, Trittolemo, Iacco, e qualche altra divinità. La più antica menzione dei misteri (ὄργια) si ha nell'inno omerico a Demetra ( ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...