L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] 'architettura egiziana di età greco-romana fino al II-III sec. d.C., epoca alla quale risalgono gli ultimi templi in stile egiziano classico, come quello dedicato a Isis nella località di Deir esh-Shalwit a sud di Tebe. Le novità sono minime e in ...
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Africa equatoriale francese (AEF)
Africa equatoriale francese
(AEF) Denominazione ufficiale del possedimento francese in Africa fino al 1958, comprendente i quattro territori del Gabon, del Medio Congo, [...] Muni (spagnolo) e Cabinda (portoghese) e nell’interno si estendeva fino alla linea Congo-Ubanghi, confinando col Sudan anglo-egiziano, la Libia, l’Africa occid. francese e la Nigeria. Il primo stanziamento francese sull’estuario del Gabon risale al ...
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Cittadina del Sudan, presso cui è localizzato uno dei siti archeologici più importanti dell’Africa. Situato sulla riva orientale del Nilo, la più antica fase di utilizzazione risale al Neolitico. Si sono [...] , in particolare a partire dal 2000 a.C. La vasta necropoli e i corredi funebri da essa provenienti attestano le varie forme di sepoltura. Nell’area di Dukki Gel sorsero un tempio egiziano e un grande edificio residenziale, databili al Nuovo Regno. ...
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(arabo Rashīd) Città dell’Egitto (68.947 ab. nel 2006), sulla riva sinistra del ramo deltizio del Nilo che da essa prende nome. Fondata nel 9° sec., fu centro importante per il commercio con l’Oriente. [...] Reca un’iscrizione (il decreto di un’assemblea di sacerdoti in onore del re) in tre scritture diverse, egiziano geroglifico, egiziano demotico e greco, sulla base della quale J.-F. Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica. È conservata ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] ricordiamo la Biblioteca nazionale, che possiede uno dei più cospicui patrimoni di manoscritti arabi del mondo, e il Museo egizio, ricchissimo di oggetti e sculture dell'età faraonica.
Prima del Cairo
Al momento della conquista araba, a sud della ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] , vera chiave di accesso all'Oceano Indiano, avvenuta alla fine del II sec. a . C . ad opera di un marinaio greco-egiziano di nome Ippalo. Dopo la conquista dell'Egitto nel 30 a . C ., i primi imperatori romani dimostrarono un'attitudine simile a ...
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Eritrea
Stato del Corno d’Africa, sul Mar Rosso. La capitale è Asmara, lingua prevalente è il tigrino. Abitata da comunità di lingua semitica (tigrini e altri) e cuscitica (afar, begia ecc.), si compone [...] cristiana. Nel 16° sec. i turchi stabilirono basi lungo la costa, rioccupate più stabilmente nel 19° sec. col sostegno egiziano. L’Italia giunse nell’area nel 1869, con l’acquisto della Baia di Assab da parte della compagnia marittima Rubattino di ...
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Kush
Nome che nei testi egiziani, a partire dal Medio Regno, designava la regione a S della seconda cateratta del Nilo (Alta Nubia). K. era inizialmente diviso in varie entità politiche contro le quali [...] attestarono a N fino a Elefantina. Rapporti commerciali e diplomatici furono stabiliti tra K. e i re hyksos, che regnavano nel Delta egiziano, utilizzando la pista che passava per le oasi a O del Nilo. All’indipendenza di K. pose fine Thutmosi I, che ...
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Dongola (Dunqulah)
Dongola
(Dunqulah) Cittadina del Sudan, nella regione del Nord, situata sulla riva sinistra del Nilo. Parte della regione storica della Nubia, dal 7° sec. fu il centro del regno [...] progressivamente all’islamizzazione. Tributaria del Funj dal sec. 16°, nel corso del sec. 18° D. declinò fino al virtuale abbandono. Nell’Ottocento fu dominata da egiziani, mahdisti (➔ ), inglesi e divenne infine parte del Sudan anglo-egiziano. ...
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Regione dell’Africa centrale, nel Sudan, amministrativamente divisa in tre province ( Gharb D. 1.863.000 ab., stima 2007, capol. Geneina; Janub D. 3.514.000 ab., capol. Nyala; Shamal D. 1.821.000 ab., [...] di archi.
Per secoli centro di un sultanato indipendente, il D. fu inglobato nel Sudan al tempo del condominio anglo-egiziano, sebbene con il riconoscimento di margini di autonomia. Dopo la partenza degli inglesi (1956), rimase in una condizione di ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...