Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] guida del governo passò al Likud guidato da M. Begin. Gli accordi di Camp David (1978) tra Begin e il presidente egiziano A. Sadat per avviare un piano di pace in cambio della restituzione del Sinai (completata nel 1982), dissociò l’Egitto dal fronte ...
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oasi egiziane
Depressioni nel deserto libico, a O della valle del Nilo, in cui sorgenti naturali e pozzi hanno permesso insediamenti umani sin dal Paleolitico. Bahariya, Farafra, Dakhla, Kharga sono [...] citate nei testi egiziani sin dall’Antico Regno (2686-2160 a.C.) e furono sempre sotto il controllo egiziano. Una colonia egiziana esisteva a Dakhla sin dall’inizio della VI dinastia e Kharga era conosciuta durante il Nuovo Regno per la produzione di ...
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(arabo as-Suwais) Città dell’Egitto (500.000 ab. nel 2006), all’estremità settentrionale del golfo omonimo, allo sbocco del Canale di S. nel Mar Rosso. Capoluogo del governatorato omonimo (17.840 km2 [...] che collega l’estremità settentrionale del Golfo di S. con il Mediterraneo. Inaugurato il 17 novembre 1869, taglia l’istmo omonimo, in territorio egiziano. La lunghezza del Canale, da Porto Said (a N) a S. (a S) è di 170 km; la sua larghezza sul pelo ...
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Naturalista ed esploratore (Riga 1836 - Berlino 1925). Effettuò (1863-66) un lungo viaggio in Egitto, nella regione tra il Mar Rosso e il Nilo; quindi per incarico dell'Accademia reale di Berlino intraprese [...] Nilo (1870-71). Notevoli le sue relazioni (tra le quali Im Herzen von Afrika, 1874), che gli valsero dal governo egiziano l'incarico di fondare una società di geografia. Durante 14 anni di soggiorno in Egitto compì numerosi viaggi in Arabia, nella ...
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Abissinia
(dal sudarabico ant. ḥbšt) Nome spesso impiegato con lo stesso valore di Etiopia, che più precisamente indica gli altipiani centro-settentr. di questa (attuali regioni di Amhara e Tigray), [...] il 1° millennio a.C. Queste aree, in cui si costituì il regno di Aksum, furono profondamente influenzate dal cristianesimo egiziano e mediorientale a partire dal sec. 4°. L’A. e i suoi popoli costituiscono il nucleo fondamentale del moderno Stato ...
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Esploratore (Londra 1821 - Sandford Orleigh 1893). Dopo alcuni viaggi a Ceylon, nella Penisola Balcanica e in Asia Minore, si recò in Africa, dove esplorò il bacino dell'Atbara (1861). Partito quindi da [...] della regina Vittoria (The Albert Nyanza, great basin of the Nile, 1866). Dopo una spedizione di carattere militare nella regione dell'alto Nilo (1869-73), per conto del chedivè egiziano Ismail, compì altri viaggi in India, in Giappone e in America. ...
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Damasco
Capitale della Siria. Sorta al centro di un’oasi fertilissima, a S-E dell’Antilibano, è già attestata all’inizio del 2° millennio a.C., nei testi egiziani di esecrazione e nelle lettere di Mari, [...] divenne il capoluogo della provincia che includeva Abina, la valle della Beqa’ e l’alto Oronte. Nel 12° sec. il controllo egiziano venne meno, e tutta la Siria interna vide la sedentarizzazione delle genti aramaiche, di cui D. divenne uno dei centri ...
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Africa equatoriale francese (AEF)
Africa equatoriale francese
(AEF) Denominazione ufficiale del possedimento francese in Africa fino al 1958, comprendente i quattro territori del Gabon, del Medio Congo, [...] Muni (spagnolo) e Cabinda (portoghese) e nell’interno si estendeva fino alla linea Congo-Ubanghi, confinando col Sudan anglo-egiziano, la Libia, l’Africa occid. francese e la Nigeria. Il primo stanziamento francese sull’estuario del Gabon risale al ...
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(arabo Rashīd) Città dell’Egitto (68.947 ab. nel 2006), sulla riva sinistra del ramo deltizio del Nilo che da essa prende nome. Fondata nel 9° sec., fu centro importante per il commercio con l’Oriente. [...] Reca un’iscrizione (il decreto di un’assemblea di sacerdoti in onore del re) in tre scritture diverse, egiziano geroglifico, egiziano demotico e greco, sulla base della quale J.-F. Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica. È conservata ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] ricordiamo la Biblioteca nazionale, che possiede uno dei più cospicui patrimoni di manoscritti arabi del mondo, e il Museo egizio, ricchissimo di oggetti e sculture dell'età faraonica.
Prima del Cairo
Al momento della conquista araba, a sud della ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...