BORGHI, Giovanni
Giovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, verso la metà del secolo XV, da Pietro. Entrò nella burocrazia statale veneziana come notaio, divenendo successivamente segretario [...] 'isola alla Serenissima da parte di Caterina Comaro.
L'accordo col sultano era della massima importanza, in quanto l'appoggio egiziano avrebbe permesso a Venezia di mantenere il possesso di Cipro anche contro le pretese sull'isola da parte dei Turchi ...
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GENÈ, Carlo
Piero Crociani
Nacque a Torino il 16 apr. 1836 da Giuseppe, professore di zoologia all'Università di Torino, e da Teresa Melchioni. Entrato nel 1851 come allievo nella R. Accademia militare [...] ministro degli Esteri, così come aveva proceduto a una prima organizzazione dei "bascibozuk", gli irregolari indigeni passati dal servizio egiziano a quello italiano. Come il G. precisava in una lettera del 2 febbr. 1886, questi erano stati suddivisi ...
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CAIMI, Pietro
Enrico De Leone
Nacque a Sondrio il 22 maggio 1830 da Pietro e da Rosa Mottarlini. Allievo del R. Collegio di marina di Venezia dal 1ºott. 1842, fu guardiamarina nella marina veneta dal [...] 'Egitto non meno che dell'Abissinia".
Alle 11 il C. dal "Gottardo" scese a terra insieme col Saletta per incontrarsi col vicegovernatore egiziano 'Izzet Bey: questi che sostituiva il governatore del Sudan orientale, il colonnello inglese al servizio ...
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Uomo politico siriano (n. Ḥamāh 1914 - m. in Giordania 1996). Dopo gli studi in legge all'università St. Joseph di Beirut e in quella di Damasco, si avvicinò alla vita politica simpatizzando con il Partito [...] anni dopo, la Siria si distaccò dalla Repubblica Araba Unita: al-Ḥ., che in contrasto con la politica del presidente egiziano Nasser era stato tra i principali sostenitori della secessione, tornò a Damasco, entrando a far parte del governo. Nel 1962 ...
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Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] quotidiana.
A lungo si era pensato, anche a causa di un libro dal titolo I geroglifici scritto da Horapollo, un egiziano vissuto nel 5° secolo d.C., che ogni segno avesse un significato particolare legato a idee di carattere religioso: per questo ...
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Vescovo di Licopoli nel Basso Egitto (m. 326 circa), autore dello scisma detto meleziano, sorto dal suo atteggiamento durante la persecuzione di Diocleziano tra il 305 e il 306: mentre molti vescovi erano [...] , i meleziani non lasciarono più grandi tracce nella storia. Ma lo scisma, che rivela il contrasto in Egitto tra l'elemento indigeno e quello totalmente grecizzato, serve a far comprendere meglio le vicende posteriori del cristianesimo egiziano. ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] miei dodici anni di Prigionia in mezzo ai Dervisci del Sudan, Mondovì 1898, p. 108; L. A. Balboni, Gl'Italiani nella civiltà egiz. del sec. XIX, II, Alessandria d'Egitto 1906, pp. 369-407; A. Canestrini, I Prigionieri del Mahdi, Rovereto 1933, pp. 29 ...
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ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] scagláone, costituito dall'A., da G. Chiarini e S. Martini, sbarcato a Zeila, fu soggetto alle vessazioni del governatore egiziano Abu Baker e perdette gran parte dell'equipaggiamento nell'insidioso percorso da Zeila allo Scioa. Lo stesso accadde al ...
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Hamad bin Khalifa. L’emiro alla conquista del mondo
Il sovrano del minuscolo e ricchissimo Qatar, sponsor di al-Jazeera, scala rapidamente le vette dell’economia mondiale dal calcio alla moda. E appoggia [...] dell’11 settembre 2001 s’impone nel panorama dei grandi network globali. È la svolta strategica che l’allora presidente egiziano Mubarak interpreta erroneamente come tattica quando, al termine di una visita a Doha, commenta: «Tanto rumore per questa ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] della Società geografica khediviale, alla cui fondazione aveva validamente concorso. Per la molteplice attività svolta al servizio del governo egiziano e per le sue benemerenze verso quel paese, nel 1882 gli fu concesso il titolo di pascià. Visse gli ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...