Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] di Antiochia e Costantinopoli. Nel medesimo periodo si rafforzò il dominio assoluto del vescovo di A. su tutto il territorio egiziano, e fu abbattuta con la violenza la resistenza degli ultimi pagani, soprattutto con l’aiuto dei monaci. La crisi ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] sculture e nei rilievi dei monumenti della XXV Dinastia, si nota una continuità tipologica, stilistica e iconografica con la tradizione egizia. Il cambiamento del luogo della sepoltura dei sovrani da Nuri a Meroe (inizi 3° sec. a.C.) marcò la fine ...
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(arabo al-Kharṭū´m) Città capitale del Sudan (5.534.079 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo del wilaya omonimo (22.142 km2).
Sorge sulla riva sinistra del Nilo Azzurro, [...] Allāh, dopo la conquista del Sudan, del quale nel 1830 divenne la capitale. A causa della ribellione dei mahdisti, il governo anglo-egiziano chiamò il generale C.G. Gordon per riportare l’ordine nel paese; questi (1884) giunse a K., ma la città fu ...
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TAGIKISTAN (XXXIII, p. 179)
Manfredo Vanni
L'attività agricola si è notevolmente sviluppata e meccanizzata nell'ultimo decennio postbellico; le colture sono assai varie, in rapporto soprattutto all'altitudine. [...] di fibra raggiungono i 28 q per ettaro per la fibra di tipo sovietico, e i 22 q per ettaro per la fibra più pregiata, tipo egiziano. Nel 1956 il raccolto totale di tutta la repubblica fu di 415.000 t di fibra (nel 1950 era stato di 127.000 t). La ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] tra le due potenze. Gli Inglesi sconfiggono le forze mahdiste e sottomettono il Sudan, che diviene un ‘condominio’ anglo-egiziano.
1899-1902 Guerra anglo-boera: gli Inglesi stabiliscono il loro controllo sugli Stati fondati dai Boeri.
1900-1910 1900 ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] World Trade Center, e a Washington, in relazione ai quali emerse il ruolo di primo piano svolto da appartenenti al ǧihād egiziano, in particolare da M. ̔Aṭṭa al-Sayyid, presunto capo degli attentatori delle Twin Towers. A sette anni di distanza dagli ...
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Città dell’Eritrea (23.100 ab. nel 2002), sul Mar Rosso, di fronte al gruppo delle Isole Dahlak, dalle quali la separa il Canale di Massaua. È situata all’estremità della Baia di Archico e sorge sulle [...] Gran Bretagna e l’Egitto, l’Italia sbarcò truppe a M. nel 1885, e vi proclamò la sua sovranità, mentre il presidio egiziano veniva ritirato. Costituitasi nel 1890 la Colonia Eritrea, M. ne fu la capitale sino a che questa, sul finire del secolo, non ...
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Negli ultimi dieci anni lo sfruttamento delle acque del Nilo è stato oggetto di contesa tra i dieci paesi rivieraschi. In particolare, i paesi dell’Africa orientale dove nascono il Nilo Blu e il Nilo Bianco [...] tra tutti i dieci paesi. Il nuovo accordo - cui hanno aderito altri paesi rivieraschi - eliminerebbe il diritto di veto egiziano e sudanese. Sul piano pratico esso sostituisce l’Iniziativa del bacino del Nilo con una Commissione permanente del bacino ...
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(arabo Sūdān) Vasta regione dell’Africa, che si stende, senza limiti ben definiti, fra il margine meridionale del Sahara e la regione equatoriale. Il nome in arabo, per esteso Bilād as-Sūdān, significa [...] alcuni possedimenti britannici; il nome della regione è rimasto alla Repubblica del S., che corrisponde all’antico S. anglo-egiziano. Sudanese Designazione introdotta da D. Westermann nel 1911 per le lingue parlate in un’ampia fascia dell’Africa, che ...
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ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] scagláone, costituito dall'A., da G. Chiarini e S. Martini, sbarcato a Zeila, fu soggetto alle vessazioni del governatore egiziano Abu Baker e perdette gran parte dell'equipaggiamento nell'insidioso percorso da Zeila allo Scioa. Lo stesso accadde al ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...