Uomo politico sudanese, nato nel 1902; studiò nel Gordon College di el-Kharṭūm e nella American University di Beirut. Dal 1921 al 1946 prestò servizio nel dipartimento dell'Educazione del governo del Sudan; [...] laureati (Graduates Congress), del quale divenne presidente nel 1940. Nella campagna condotta per porre fine al condominio anglo-egiziano sul Sudan (1942), al-Azharī, divenuto capo del partito Ashiqqā' (fratelli germani), patrocinò la soluzione dell ...
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Diplomatico e archeologo (Barbania 1776 - Torino 1852). Fu ufficiale durante la campagna napoleonica d'Egitto, dove restò fino al 1830 come console generale della Francia ed ebbe parte assai grande nelle [...] paese. Con F. Cailliaud fece degli scavi a Tebe e a Menfi e riunì una grandiosa raccolta di antichità, che in parte donò nel 1824 al governo sardo (oggi è un fondo del Museo egiziano di Torino) e in parte al re di Francia Carlo X (oggi al Louvre). ...
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Mutesa I, Mukaabya Walugembe
Re (kabaka) del Buganda (Mulago 1838 ca.-Nabulagala 1884). Salito al potere nel 1856, M. proseguì la politica del padre, Suna II, accentrando il potere e rivaleggiando con [...] di schiavi) e accolse l’islam alla sua corte (anni 1860-70), ma di fronte alla minaccia dell’espansionismo egiziano cercò l’alleanza con gli europei, favorendo l’insediamento delle missioni protestanti (1877) e cattoliche (1879). La speranza di ...
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Dopo un ventennio di relegazione nell'isola di Réunion, il vecchio ribelle marocchino fu nella primavera del 1947 autorizzato dal governo francese a stabilirsi in una residenza della Francia meridionale. [...] trasportava appunto in Francia, egli scese a terra e si recò al Cairo, dove aveva chiesto e ottenuto la protezione del governo egiziano a patto di non occuparsi di politica. Da allora, nonostante le proteste della Francia, egli è ospite dell'Egitto. ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] ricordiamo la Biblioteca nazionale, che possiede uno dei più cospicui patrimoni di manoscritti arabi del mondo, e il Museo egizio, ricchissimo di oggetti e sculture dell'età faraonica.
Prima del Cairo
Al momento della conquista araba, a sud della ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] e antioccidentale dell'azione islamista. Attori principali di questa nuova tendenza sono il saudita U. ibn Lādin e l'egiziano A. al-Ẓawahirī. Pur se caratterizzati da origini e da formazioni diverse, entrambi hanno sperimentato la lotta armata nel ...
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WANYORO (o Banyoro o Bakitara)
Popolazione dell'Unyoro o Bunyoro, distretto della provincia settentrionale dell'Uganda, cioè della regione tra il Nilo Vittoria e l'Albert Nyanza; è formata di due classi; [...] anteriormente al sec. XV, che si estese a quasi tutta l'Uganda; dal 1872 al 1888 esso fu sotto il dominio egiziano; nel 1896 il regno divenne un protettorato britannico; il re (mukama), assistito da un consiglio (lukiko), vi esercita un limitato ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] e antioccidentale dell’azione islamista. Attori principali di questa nuova tendenza sono il saudita O. Bin Laden e l’egiziano A. al-Zawahiri. Pur se caratterizzati da origini e da formazioni diverse, entrambi hanno sperimentato la lotta armata nel ...
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Muhammad Ahmad ibn 'Abdallah detto al Mahdi
Muhammad Ahmad ibn ‛Abdallah
detto al Mahdi Religioso e politico sudanese (regione di Dongola 1844-Omdurman 1885). Fondò uno Stato teocratico che si estese [...] («ben guidato»), ovvero il salvatore atteso nella tradizione islamica, lanciando un grande jihad contro il dominio turco-egiziano e poi anglo-egiziano. La guerra santa travolse anche i non musulmani del Sudan e si confrontò con i cristiani dell ...
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Nome di varî re di Cirene: 1. B. I, il cui nome era Aristotele, cittadino dell'isola di Tera che, espulso dalla patria, fondò (640-630 a. C.) la città di Cirene di cui fu re di tipo patriarcale e assoluto [...] . 2. B. II, detto il Beato (ὁ Εὐδαίμων). Rafforzò il suo esercito, conquistò molte terre ai Libî e sconfisse il re egiziano Uahabrè accorso in loro aiuto (circa 570 a. C.). Da allora comincia il periodo di splendore del regno cirenaico. 3. B. III ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...