Isola della Campania (46,3 km2 con 60.335 ab. nel 2008; massima lunghezza da E a O, 10 km; massima larghezza da N a S, 7 km; sviluppo costiero 34 km). È la maggiore delle Isole Partenopee e chiude a O [...] più antiche iscrizioni greche); le importazioni orientali (ceramiche fenicie, scarabei e altri oggetti di tipo egizio) documentano relazioni commerciali, estese anche verso Occidente. L’attività metallurgica è attestata dal rinvenimento di officine ...
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TERRAZZA
Ernesto Leschiutta
. Si dicono a terrazza le coperture orizzontali degli edifici. In esse possono distinguersi due sistemi: quello statico portante e quello impermeabilizzante. Diverso è stato [...] nei palazzi di Fīrūzēbēd, di Sarvistān, ecc. Parallelamente a questo sistema a cupole i Persiani svilupparono anche il tipo egizio, sostituendo però all'ossatura di pietra quella di legno. Su detta ossatura veniva disposto un tavolato e sopra, per ...
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LOGISTI (λογισταί)
Margherita Guarducci
Questo nome derivante dalla parola λόγος nella sua accezione di "conto, calcolo", fu dato nell'antichità classica ad alcuni magistrati il cui ufficio principale [...] G. Busolt, Griech. Staatskunde, Monaco 1920-1926, passim; B. D. Meritt, Athenian financial documents of the fifth century, Ann Arbor 1932, p. 128 segg. Per il logista egizio, v. anche F. Preisigke, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XIII, col. 1020 seg. ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] effetto del concretarsi degli studi sulle antichità etrusche (e poi egizie), proprio in Toscana. L. Lanzi è stato l' Il R. Museo Archeologico di Firenze, 1923, pp. 1-6; sul museo egizio; pp. 7-39: sul museo etrusco, greco, romano; pp. 330-335; ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. V, p. 570 e s 1970, p. 552)
S. Donadoni
Con la fine dei lavori di sbarramento della nuova grande diga di Assuan si è in massima parte concluso [...] l'opera di salvataggio archeologico di questa terra.
Bibl.: In generale: S. Curto, Il Tempio di Ellesija (Quaderni del Museo Egizio di Torino, 6), Torino 1970; W. Adams, Nubia, Corridor to Africa, Londra 1977; Africa in Antiquity. The Arts of Ancient ...
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ROSSI MELOCCHI, Cosimo
Federico Ceccanti
– Nacque a Pistoia il 10 agosto 1758 dal cavalier Ranieri e da Maria Giorgi (Pistoia, Archivio vescovile, Registro dei battezzati della Cattedrale, II.B.45, [...] formulazione progettuale di un immenso famedio nel quale si sarebbe dovuto preferire «lo stile greco unito maestosamente all’egizio» (Firenze, Accademia di belle arti, Documenti, lettere e carte diverse [...], f. H, ins. 12), costituiva di fatto il ...
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BUSAYRA
G. Palumbo
Località della Transgiordania meridionale, sede di un insediamento fortificato risalente all'VIII- VII sec. a.C.; era probabilmente la capitale settentrionale del regno di Edom. Questa [...] repertorio di forme del c.d. stile edomita, sono alcune brevi iscrizioni edomite su òstraka e sigilli e un frammento di vaso egizio in ceramica invetriata; la presenza a B. di quest'ultimo è un segno dell'importanza del sito ed è ritenuta una prova ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] . La città moderna si è sviluppata principalmente sulla riva occidentale del Nilo e a N.
Assai importanti i musei: quello Egizio, fondato nel 1857 da A. Mariette, ricco soprattutto di sculture e ogget;ti dell’età faraonica; quello d’arte islamica ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] si hanno sino dal sec. XVII a. C. in lingue di popoli aventi relazioni con l'India e con la Grecia, come gli Egizî e i Fenici: ma i rapporti diretti tra i due popoli hanno sicura origine nel quarto secolo avanti l'era volgare, quando le spedizioni ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] la vera caricatura e si avvicinano alla commedia in quanto l'animale rappresenta non un individuo ma un tipo.
A due papiri egizî di Torino e di Londra, noti da tempo, venne ad aggiungersi sulla fine del secolo scorso un nuovo papiro, oggi conservato ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...