Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] era possibile vedere e studiare nelle collezioni romane. Su questo materiale nel 1764 Winckelmann fondò le sue considerazioni sull'arte egizia e alla fine del secolo G. Zoega (1755-1809), in una dotta opera sugli obelischi pubblicata nel 1797, tentò ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] melia), elemento che riconduce probabilmente a modelli egizî, che esistevano accanto a quelli orientali. Accanto F. Chapoutier, Le trésor de Tod, tav. 67 e fig. ii. Figurazioni greche, egizie ed etrusche: G. Weicker, in Roscher, 1v, c. 601 ss., s. v. ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] commissionatagli da Tolomeo I Sotere per il tempio eretto in Alessandria a questo nuovo dio, derivato da un sincretismo fra l'egizio Osiride-Apis, ed il greco Zeus-Hades. La statua, che fu distrutta dai cristiani nel IV sec. d. C., è minutamente ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] . La città moderna si è sviluppata principalmente sulla riva occidentale del Nilo e a N.
Assai importanti i musei: quello Egizio, fondato nel 1857 da A. Mariette, ricco soprattutto di sculture e ogget;ti dell’età faraonica; quello d’arte islamica ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] Tra le operazioni più fortunate va annoverata l'introduzione del culto di Serapis che dalla fusione dell'Osiris-Apis egizio allo Zeus-Hades greco, ereditava aspetti uranii e ctonii. Il principale santuario sorse ad Alessandria per opera di Tolemeo ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] . Presso la porta si sono trovate tre lampade di steatite a destra, quattro vasi di alabastro di cui tre cretesi e uno egizio, inoltre denti di cinghiale di elmi, paste vitree, ori, migliaia di vaghi di pasta vitrea, circa 40.000 di vari colori che ...
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GAMURRINI,Gian Francesco
Giuseppe M. Della Fina
Nacque ad Arezzo il 18 maggio 1835 da Alessandro e Marianna de Giudici, in una famiglia della nobiltà aretina.
I primi insegnamenti gli furono impartiti [...] di allestimento del Museo archeologico di Firenze, che doveva riunire i materiali del Museo Etrusco e di quello Egizio.
Nel 1881, nella Biblioteca della Fraternita dei laici, rinvenne e successivamente pubblicò il resoconto di un pellegrinaggio in ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (v. vol. vi, p. 1091)
E. Homann-Wedeking
Nuovi scavi e nuove ricerche sono stati condotti dal 1963 che non sono peraltro conclusi e non permettono delle conclusioni [...] forse assira. È da ricordare anche una immagine nella quale un intagliatore samio ha voluto imitare la raffigurazione dell'egizio Bes. Di una lamina bronzea con raffigurazione dell'accecamento di Polifemo purtroppo resta soltanto la parte destra. Dal ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] a pianta romboidale che si prolunga ad uno degli angoli in una profonda abside, in cui si rinvenne una statuetta basaltica di tipo egizio (un faraone o Osiride); nel mezzo dell'ambiente si è posta in luce una grande vasca triangolare con al centro un ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] forma di piccolo tempio, databili tra il II e il I sec. a.C. Quella di Ptolemaios, di pietra, è in stile egiziano ma con inserti di false finestre a grata.
Il procedimento di mummificazione fu molto semplificato e si caratterizza per l'uso abbondante ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...