BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] B. appena ventenne. Si tratta di un componimento teatrale in versi che in qualche modo può essere ravvicinato alle egloghe pastorali senesi, dove, in contrasto con ninfe e pastori, compaiono insolenti figure di contadini. Ma nella Pastoral troviamo ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] la loro influenza sulla scrittura della sua lirica latina.
Fra il 1467 e il 1469 il L. tornò a Virgilio, leggendo le Egloghe (la Praefatio a questo corso è stata pubblicata in Field, 1981), mentre intorno al 1470 tornò ancora a leggere le Odi ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] come gionto «giunto», lanza «lancia», tuto «tutto». Il secondo, nella ventennale rielaborazione dell’Arcadia (‘romanzo’ composto di egloghe e di prosa), dal 1480 circa al 1504, riduce il tasso originario di plurilinguismo e pluristilismo a vantaggio ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] Teresa, componendo Il salmista confuso (Napoli 1781). Nel 1783 scrisse la prefazione all’edizione napoletana delle Egloghe militari dell’abate Giulio Cesare Cordara di Calamandrana. Insieme con Giuseppe Orlandi realizzò l’edizione napoletana delle ...
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Quaestio de aqua et terra
Manlio Pastore Stocchi
. I. Titolo e caratteristiche formali. - Con questo titolo ormai vulgato e confermato dall'autorità della Società Dantesca nell'edizione collettiva del [...] se non eccezionale in assoluto - basti pensare, del resto, che altri scritti danteschi come quasi tutte le epistole, le egloghe o lo stesso De vulg. Eloq. hanno per noi una tradizione manoscritta molto esile, talvolta sopravvissuta per un puro caso ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] 6; F. Mazzoni, Le epistole di Dante, in Conferenze aretine. 1965, Arezzo 1966, pp. 48-54; M. Feo, Per l'esegesi della III egloga del Petrarca, in Italia medioevale e umanistica, X (1967), p. 391; A. Rossi, Dossier di un'attribuzione, in Paragone, n.s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] il vero e proprio calco, non è priva di fascino.
Sempre a una produzione giovanile vanno ascritte le otto egloghe che Girolamo compone per la raccolta comunemente nota come Bucoliche elegantissime, pubblicata a Firenze, priva di frontespizio, nel ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] cultura della patristica e delle sacre scritture, G. sostituisce una formazione classica, che rimanda in particolare alle Egloghe virgiliane e alle Metamorfosi di Ovidio, queste ultime filtrate da un'opera conosciuta alla corte scaligera nei primi ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] ). In confronto le tracce di metrica aulica (9 sonetti, 9 canzoni a rimalmezzo, una ballata, un madrigale, due capitoli e due egloghe) sono ridotte a tal punto da poter porre la figura letteraria del G. in una linea espressiva molto più vicina alla ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] rues de Paris à la fin du XVe siècle, in Bull. de la Soc. de l'hist. de Paris, 1903, pp.173-175; Egloghe, in The Eclogues of Faustus Andrelinus and Ioannes Arnolletus, a cura di W. P. Mustard, Baltimore 1918.
Codici: Una importante silloge di scritti ...
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egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...