Luigi Viola
Abstract
Viene analizzato il tema della Giustizia predittiva, che si occupa della possibilità di prevedere l’esito di sentenze, attraverso calcoli matematici. Trova la sua principale linfa [...] allora deve essere possibile prevederne l’applicazione.
Il principio di eguaglianza
L’art. 3 Cost. evidenzia, più di altri ’esito giudiziale; in fondo, sarebbe pur sempre un diritto razionale formale (Weber, M., Economia e società, II, Milano, 1974, ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] Tavanti in due volumi. I curatori vi premisero una non formale dedica a Richecourt, nella quale si avverte la condivisione medievale dell’Impero romano, che aveva introdotto una maggiore eguaglianza fra le nazioni, cui tenne dietro la scoperta delle ...
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Vedi Corte costituzionale e diritti dell'anno: 2015 - 2016 - 2017
Corte costituzionale e diritti
Angelo Schillaci
Le decisioni della Corte costituzionale che, tra la fine del 2014 ed il primo semestre [...] dimensione sostanziale della tutela, e non alla qualificazione formale della fattispecie – e il rispetto dei principi cui all’art. 2 e sulla stessa tenuta di un “progetto di eguaglianza sostanziale” ai sensi dell’art. 3, co. 2, letto assieme ...
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RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] la democrazia con la forza del numero e, più a monte, l’«eguaglianza dei diritti» con la differenza delle «capacità» (ibid., p. il 20 novembre 1931. Il 29 novembre 1931, all’invito formale a prestare il giuramento, rispose con una lettera, in cui ...
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così
Riccardo Ambrosini
1. Le 690 attestazioni di c., di cui 371 nelle opere in poesia e 319 in quelle in prosa, comprendono le 47 occorrenze nella Vita Nuova (incluse le 9 in poesia), le 44 nelle Rime [...] Purgatorio e 112 nel Paradiso; nella Commedia si trovano le varianti formali cossì - tipica del cod. Mad. -, cuosì - tipica immediatezza temporale, pur inscindibile a volte dalla determinazione dell'eguaglianza o dell'analogia; cfr. If II 118 per che ...
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Fonti costituzionali. Pareggio di bilancio
Daniele Cabras
Fonti costituzionaliPareggio di bilancio
La riforma costituzionale del bilancio rappresenta lo strumento con il quale l’Italia si conforma a [...] senso contabile assicurando, di anno in anno, l’esatta eguaglianza numerica tra le entrate e le spese ma in modo della nozione di legge di bilancio quale legge meramente formale può rappresentare l’occasione per superare il dualismo tra legge ...
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Reato continuato e quantificazione della pena
Valerio Napoleoni
Da ormai quarant’anni – da quando, cioè, l’introduzione del reato continuato eterogeneo ha spostato gli equilibri del sistema – il meccanismo [...] 101, co. 2, Cost., oltre che con esigenze di eguaglianza e certezza (art. 3 Cost.), schiudendo la via a ., in Riv. it. dir. proc. pen., 1982, 749; Fiorella, A., Concorso formale, reato continuato e pene eterogenee, in Riv. it. dir. proc. pen., 1977, ...
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Ufficialità della lingua italiana
Celeste Chiariello
L’assenza nel dettato costituzionale di una norma che espressamente sancisca l’ufficialità della lingua italiana ha contribuito a sollevare una serie [...] principio pluralistico (art. 2 Cost.), il principio di eguaglianza dinanzi alla legge (art. 3, co. 1, ufficiale della Repubblica» non ha una funzione meramente formale, ma rappresenta un criterio interpretativo generale delle diverse disposizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I moti politici e rivoluzionari alla fine del XVIII secolo assumono una funzione propulsiva [...] di un ordinamento giuridico. Da un punto di vista formale è il testo normativo nel quale vengono enunciati gli istituti assoluto. Inoltre l’opposizione del clero, che all’eguaglianza ha sacrificato i propri privilegi, comporta duri contrasti ...
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Kelsen, Hans
Giurista e filosofo austriaco (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973).
Vita e opere
La sua famiglia si trasferì ben presto a Vienna dove K. compì i suoi studi, seguendo poi a Heidelberg [...] Grundnorm, punto di partenza di un procedimento dinamico-formale di produzione delle norme particolari, che vengono a sociale sottomesso (identità di governanti e governati). L’eguaglianza entra in questo schema non come principio autonomo ma come ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...