(I, p. 711; App. I, p. 56; II, I, p. 67; III, I, p. 35; IV, I, p. 48)
Secondo il censimento del giugno 1979 la popolazione dell'A. era di 13.051.358 ab., esclusi i nomadi (valutati intorno ai due milioni [...] . Simultaneamente si assisté a un certo mutamento formale nei confronti delle istituzioni religiose: le scuole (onde l'uso del termine Islamismo), sottolineando l'eguaglianza della umma, la comunità musulmana delle origini. Rinnegavano infatti ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] i portavoce del movimento avrebbero etichettato come ‛democrazia formale'. D'allora in poi il comunismo, pur pensare che questioni come l'estinzione dello Stato, l'eguaglianza economica assoluta e la società comunista mondiale saranno messe all ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] che questo processo di equilibrio instabile, in cui l'eguaglianza delle forze quando è riconosciuta da una parte non è Germania nel 1929) e fu, quanto meno sul piano formale, una delle maggiori realizzazioni della diplomazia internazionale in tema di ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] negli altri paesi dove gli Ebrei non avevano neppure l'eguaglianza dei diritti? Dopo la fondazione della Alliance israélite universelle, di vista politico, culturale ed economico, è soltanto formale. Per quanto concerne la nostra sicurezza, si tratta ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] , al contrario, mirava a instaurare il regno dell'eguaglianza e della virtù.
Secondo Guglielmo Ferrero, la dittatura terroristica in società in cui i canali di accesso alle decisioni formali sono sempre aperti, i processi negoziali si sviluppano lungo ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] fenice più volte risorta dalle sue ceneri non consisté nella coerenza formale di una teoria politica e sociale. Un certo eclettismo è contro i teorici del diritto naturale è che l'eguaglianza e la libertà primitive non sono consolidate, ma vanificate ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] come nell'universo napoleonico a Roma regna l'eguaglianza civile, le diseguaglianze economiche permangono perché sono e del ministero nei suoi riguardi fosse unita ad un formale rispetto che giunse sino all'elargizione di nuovi titoli accademici ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] la propria famiglia), egli, che nel maggio veniva colpito da formale bando di sfratto da tutto il territorio della Toscana, fece dell'anima, il principio della carità universale, dell'eguaglianza tra tutti gli uomini sanzionata dal patto sociale, ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] sociale ed economico richiedeva invece uniformità ed eguaglianza delle leggi.
L'interpretazione arbitraria delle di instaurare un rapporto che andasse al di là del formale ma sincero apprezzamento delle reciproche doti intellettuali. Egli comunicò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ». Sono gli ultimi mesi della residua, e ormai formale, libertà italiana, caratterizzati dal tentativo di creare un fronte e delle sue estrinsecazioni; esso non persegue un’indistinta eguaglianza, ma è frutto delle successive modificazioni che le ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...