corporativismo
Dottrina politico-sociale tendente a realizzare il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali, sulla base di organismi rappresentativi delle varie attività professionali [...] liberale scaturita dalla Rivoluzione industriale e dalla Rivoluzione francese. All’individualismo economico e all’egualitarismo politico fu contrapposta la restaurazione di una struttura politico-sociale gerarchicamente ordinata secondo le norme ...
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HOFSTADTER, Richard
Vittorio Vidotto
Storico statunitense, nato a Buffalo (New York) il 6 agosto 1916, morto a New York il 24 ottobre 1970. Dal 1946 insegnò alla Columbia University di New York. Nelle [...] americane. Sollecitato da una riflessione sul fenomeno del maccartismo, collocò le origini dell'anti-intellettualismo americano nell'egualitarismo populista dell'età di Jackson.
Altre opere: The American political tradition and the men who made it ...
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Sinistra
Gianfranco Pasquino
Nello spazio politico della competizione elettorale, del posizionamento parlamentare e dell'autocollocazione dei cittadini, la s. esiste e si contrappone in maniera sufficientemente [...] del welfare siano spesso la conseguenza del suo successo, la s. appare alla ricerca di una soluzione che combini egualitarismo e solidarietà senza deprimere le spinte al cambiamento e anche senza comprimere la dinamica del mercato.
In questo contesto ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] il dominio dell'eguaglianza è piuttosto ampio, in quanto si colloca a metà strada tra quello dell'utilitarismo e quello dell'egualitarismo.
La teoria libertaria della giustizia risale a Locke, e ha in Hayek e Nozick i suoi esponenti contemporanei più ...
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Filosofo e sociologo inglese (Saint Ives, Cornovaglia, 1864 - Bagnoles, Normandia, 1929). Prof. di sociologia nell’univ. di Londra, curò la pubblicazione di The sociological review. I suoi scritti sono [...] per un certo periodo ai socialisti fabiani, ma non condivideva le loro idee sull’interventismo statale e sull’egualitarismo. La sua posizione è la manifestazione di una tendenza liberaldemocratica (o liberalsocialista) che avrebbe trovato espressione ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] si sarebbe sempre richiamata e al quale, dopo la rivoluzione, si sarebbe informato a lungo lo stato cinese: egualitarismo, frugalità, comunitarismo, fusione tra civile e militare e tra teoria e pratica, prevalenza della cultura popolare e contadina ...
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SCALA MOBILE
Ester Capuzzo
Con il termine s.m. viene indicato il sistema di rivalutazione automatica delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. La s.m. si modifica con il variare dell'indice del [...] del punto di contingenza.
L'unificazione del punto di contingenza fu effetto della politica sindacale mirante all'egualitarismo salariale, politica che, perseguita agli inizi degli anni Settanta e favorita anche dalla spinta inflazionistica che ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] punto d) è talmente vasto da non consentire che un cenno pro memoria. Esso riporta l'attenzione sul tema dell'egualitarismo, che si estende dall'ambito ristretto degli individui in una stessa nazione all'ambito allargato di tutti i popoli viventi sul ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] in comune: il rilievo dato ai rapporti sociali, soprattutto alle gerarchie sociali; il rigetto di ogni egualitarismo; il privilegiamento dell'interiorità rispetto alle relazioni di carattere esterno; la convinzione della fondamentale educabilità di ...
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SHILS, Edward Albert
Sandro Bernardini
Sociologo statunitense, nato a Springfield (Massachusetts) il 1° luglio 1910. Professore di Sociologia all'università di Chicago dal 1933, all'università di Londra [...] , 1969). Con la società di massa emergono i valori fondamentali delle moderne società democratiche, quali l'''egualitarismo morale'' e l'''individualità''. Attraverso la cultura di massa viene tendenzialmente superato il dissenso che può persistere ...
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egualitarismo
(anche ugualitarismo e egalitarismo) s. m. [dal fr. égalitarisme, der. di égalitaire (v. la voce prec.)]. – Concezione politico-sociale di origine illuministica, ispiratrice dei movimenti socialisti e in genere di ogni azione...
egualitario
egualitàrio (anche ugualitàrio e egalitàrio) agg. [dal fr. égalitaire, der. di égalité «uguaglianza»]. – Fondato sull’uguaglianza, in senso politico-sociale.