Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Nicea, una iniziativa diplomatica apparentemente allora isolata, cui sarebbe seguita però a distanza di anni, ben dopo la morte dell'egumeno nel 1235, una stabile alleanza.
Nettario fu però anche poeta e a lui si fa risalire l'origine di un circolo ...
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GREGORIO di Burtscheid (Gregorio di Cerchiara, da Cassano, di Calabria)
Umberto Longo
Non si conosce con precisione la sua data di nascita, che certamente deve essere situata nella prima parte del X [...] si verificò la sua conversione monastica ed entrò nel monastero greco di S. Andrea di Cerchiara sotto il regime dell'egumeno Pacomio. G. bruciò le tappe anche nella vita monastica e, grazie alle sue virtù, alla morte di Pacomio fu nominato ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] di cinque vescovi indigeni. Tra i quattro candidati proposti dal patriarca, la scelta cadde, di comune accordo, sull'arciprete o egumeno (gommoṣ) Sīdārūs el-Anṭūnī, che assunse come abuna il nome di Cirillo; il 1° giugno vennero altresì consacrati ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] a circolare un libello presentato come un appello di Ignazio al pontefice romano, redatto in realtà dal monaco Teognostos, egumeno di S. Maria della Sorgente, rifugiatosi a Roma con altri sostenitori del patriarca deposto. La reazione di Roma fu ...
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egumeno
egùmeno (o igùmeno) s. m. [dal gr. ἡγούμενος, propr. part. pres. di ἡγέομαι «guidare»]. – Capo di una comunità monastica della Chiesa greca, carica corrispondente a quella di abate nella Chiesa latina.