FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] umanistica. Per Alessandro Perosa Roma 1985, p. 29; C. Bologna, La lett. dell'Italia sett. nel Duecento, in Lett. ital. (Einaudi), Storia e geografia, I, Torino 1987, p. 173; M. Marti, La prosa, in Storia della lett. ital., Le origini e il ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] arte ital., XI, Torino 1982, pp. 218-220; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali nell'età dell'assolutismo, in Letteratura ital. [Einaudi], I, Torino 1992, p. 324; A. Carella, Urbino e le Marche, Ibid., Storia e geografia, II, 1, ibid. 1988, p. 517 ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Rosso (catal.), Roma 1982, pp. 39-45; S. Pinto, La promozione delle arti negli Stati italiani, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VI, 2, Torino 1982, ad Indicem; E. Spalletti, Gli anni del Caffè Michelangelo…, Roma 1985, pp. 10, 20; S. Croce ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] esposizione permanente, VII (1981), pp. 1 s.; G. Romano, Verso la maniera moderna: da Mantegna a Raffaello, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VI, 2, Torino 1981, pp. 40-50 e passim; M. Kemp, L. da V. …, Milano 1982; P.C. Marani, L., Francesco ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] e pensiero economico. Il caso dellacontabilità di Stato da C. al fascismo, Torino 1975 (nella collana di "Studi" della Fondazione L. Einaudi).
Non si deve dimenticare che strumento d'ogni sforzo riformatore fu per il C. il Parlamento, e ciò ha visto ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] C. C. economista, in Verso la giustizia sociale, Milano 1904, pp. 38-50; A. Giovannini, C. C. economista, Bologna 1905; L. Einaudi, introd. a C. Cattaneo, Saggi di economia rurale, Torino 1939, pp. 9-46; L. Cafagna, Agricoltura e accumulazione negli ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di cui gli ambienti finanziari e industriali erano ben consapevoli, così come il governatore della Banca d'Italia, Luigi Einaudi, che aveva mantenuto un livello di cambio della lira sul dollaro tale da non consentire alcun rientro di capitali.
Il ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] ’attenuazione delle sue interne frizioni e caratterizzando appunto tale esito come progresso» (La cultura, in Storia d’Italia [Einaudi], III, Dal primo Settecento all’Unità, Torino 1973, p. 967).
L’Edizione nazionale degli scritti di Giuseppe Mazzini ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Mazzocca e con un intervento critico di D. Isella; C. Bologna, Il «romanzo in progresso» di A. M., in Letteratura italiana (Einaudi), VI, Teatro, musica, tradizione dei classici, Torino 1986, pp. 838-876; L. Toschi, La sala rossa, Torino 1989. Per l ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1985), pp. 589-613; C. Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali9, La Chiesa e il potere politico, a cura di G. Chittolini - G. Miccoli, Torino 1986, ad ind.; G. Platania, I ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
s. m. Il rifiutarsi di scegliere tra due alternative opposte, giudicandole entrambe insoddisfacenti. ♦ La guerra ha dei risvolti impensati e, volendo, buffi. I giornali di destra continuano a definire fascisti o fascisti rossi i pacifisti in...