Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] dal grande show, Milano, Feltrinelli.
Calvino, Italo (1993), Il sentiero dei nidi di ragno, Milano, Mondadori (1a ed. Torino, Einaudi, 1947).
De Luca, Erri (1999), In alto a sinistra, Milano, Feltrinelli.
Fenoglio, Beppe (1991), La malora, a cura di ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] La lingua del diritto e dell’amministrazione, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2º (Scritto e parlato), pp. 553-597.
Fiorelli, Piero (2008), Intorno alle parole del diritto, Milano ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] , Firenze, Accademia della Crusca.
Boilès, Charles L. (1977), Canto, in Enciclopedia, diretta da R. Romano & C. Vivanti, Torino, Einaudi (1977-1984), 16 voll., vol. 2°, pp. 548-571.
Bonomi, Ilaria (1998), Il docile idioma. L’italiano lingua per ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] del Medioevo e del Rinascimento, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 1994, 3 voll., vol. 2°, p. 452)
Sempre con uso citazionale la virgoletta può segnalare un ➔ discorso diretto, delimitando ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] Häftling «ariano» era privo di una carica, sia pure modesta) (Primo Levi, Se questo è un uomo, Torino, Einaudi, 199436, p. 123)
Altrimenti può essere usata come spiegazione, esempio, giustificazione, enumerazione e simili. L’integrazione parentetica ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] frasi temporali:
(7) dopo che lei fu partita […], mi buttai sul lavoro redazionale (Italo Calvino, Racconti, Torino, Einaudi, 1973)
Nella ➔ lingua parlata, al suo posto si trova il passato remoto (passato prossimo nell’italiano settentrionale).
Il ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] ), Le Prose della volgar lingua di Pietro Bembo, in Letteratura italiana. Le Opere, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 4 voll., vol. 1º (Dalle origini al Cinquecento), pp. 1065-1088.
Tavoni, Mirko (1994), Scrivere la grammatica. Appunti sulle ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] Calamo.
Cartago, Gabriella (1994), L’apporto inglese, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3° (Le altre lingue), pp. 721-750.
Dardano, Maurizio et al. (2000), L’italiano di fronte all ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] & S.C. Trovato, Roma, Il Calamo, pp. 461-489.
Testa, Enrico (1997), Lo stile semplice. Discorso e romanzo, Torino, Einaudi.
Trifone, Pietro (2000), L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale a Dario Fo, Pisa - Roma, Istituti Editoriali e ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] , Stefano (2004), Incontri con la Sfinge. Nuove lezioni di enigmistica, Torino, Einaudi.
Bartezzaghi, Stefano (2010), Scrittori giocatori, Torino, Einaudi.
Bendazzi, Anacleto (1951), Bizzarrie letterarie. Migliaia di frasi anagrammate …, [Ravenna ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
s. m. Il rifiutarsi di scegliere tra due alternative opposte, giudicandole entrambe insoddisfacenti. ♦ La guerra ha dei risvolti impensati e, volendo, buffi. I giornali di destra continuano a definire fascisti o fascisti rossi i pacifisti in...