Il classico metodo per individuare i fonemi di una lingua consiste nella prova delle coppie minime o prova di commutazione (➔ fonologia). Per realizzare questa prova, Trubeckoj formula la seguente regola: [...] . Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 1º (Le strutture), pp. 101-139.
Trubeckoj, Nikolaj S. (1939), Grundzüge der Phonologie, «Travaux du Cercle linguistique de Prague» 7, pp. 5-261 (trad. it. Fondamenti di fonologia, Torino, Einaudi, 1971). ...
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Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] , Gabriella (1994), L’apporto inglese, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3° (Le altre lingue), pp. 721-750.
Castellani, Arrigo (1987), Morbus Anglicus, «Studi linguistici italiani ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] del Novecento, Torino, UTET.
Rohlfs, Gerhard (1966-1969), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2° (Morfologia); vol. 3° (Sintassi e formazione delle parole) (1a ed. Historische Grammatik der ...
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I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] di fonetica, Padova, Unipress.
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (Fonetica) (ed. orig. Historische Grammatik der italienischen Sprache und ihrer Mundarten, Bern ...
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Gli accrescitivi sono una categoria di alterati (➔ alterazione) il cui elemento derivazionale «intensifica un tratto […] segnalando al tempo stesso un atteggiamento o positivo o negativo (più frequente) [...] ; Rainer 2004, pp. 444-450.
Rohlfs, Gerhard (1969), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3º (Sintassi e formazione delle parole) (1a ed. Historische Grammatik der Italienischen Sprache und ihrer ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] Garavelli, Bice (2001), Le parole e la giustizia. Divagazioni grammaticali e retoriche su testi giuridici italiani, Torino, Einaudi.
Sadock, Jerrold & Zwicky, Arnold (1985), Speech act distinctions in syntax, in Language typology and syntactic ...
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Per quantità fonologica si intende il tratto distintivo di carattere prosodico (➔ prosodia) che oppone i segmenti fonici, sia vocalici sia consonantici, secondo la loro lunghezza. Essendo una proprietà [...] Probus» 4, pp. 155-182.
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol. 1º (Fonetica) (ed. orig. Historische Grammatik der italienischen Sprache und ihrer Mundarten, Bern ...
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L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] ), Perché ‘mamma’ e ‘papà’?, in Il farsi e il disfarsi del linguaggio. Linguaggio infantile e afasia, Torino, Einaudi, pp. 129-141 (ed. orig. Kindersprache, Aphasie und allgemeine Lautgesetze, Uppsala, Almquist & Wiksell, 1941).
Moretti, Bruno ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] Superiore, pp. 101-113.
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol. 1º (Fonetica) (ed. orig. Historische Grammatik der italienischen Sprache und ihrer Mundarten ...
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I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] vocaboli derivati da nomi propri, «Le lingue del mondo» 47, pp. 13-18.
Levi, Primo (1985), L’altrui mestiere, Torino, Einaudi.
Migliorini, Bruno (1927), Dal nome proprio al nome comune. Studi semantici sul mutamento dei nomi propri di persona in nomi ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
s. m. Il rifiutarsi di scegliere tra due alternative opposte, giudicandole entrambe insoddisfacenti. ♦ La guerra ha dei risvolti impensati e, volendo, buffi. I giornali di destra continuano a definire fascisti o fascisti rossi i pacifisti in...