Fisico francese, nato a Sèvres nel 1889, morto a New York nel 1969. Figlio del fisico M. Brillouin, fu professore di Fisica teorica prima alla Sorbona (1928) e poi al Collège de France (1932). Nel 1941 [...] browniano. In tale ambito è riuscito a verificare sperimentalmente (intorno al 1910) la relazione Dα〈U8>ξ2/τ, proposta da A. Einstein nel 1905, ove 〈U8>ξ2 è lo spostamento medio di una particella nel tempo τ e D il coefficiente di diffusione ...
Leggi Tutto
Fisico tedesco (Monaco di Baviera 1929 - Grünwald 2011), ricercatore del Max Planck Institut a Heidelberg poi (1958) assistente al politecnico di Monaco, nel 1960 si trasferì negli USA e divenne nell'anno [...] tali ricerche è stato la scoperta (1958) del fenomeno noto come effetto M., che valse a M. il premio Nobel per la fisica nel 1961. Successivamente si è dedicato allo studio sperimentale dei neutrini. Nel 1986 ha ricevuto la medaglia Albert Einstein. ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica e televisiva italiana di origini iraniane (n. Roma 1975). Compiuti gli studi classici a Roma, ha vissuto per qualche tempo in Inghilterra dove nel 1999 si è diplomata alla Guildhall [...] ). Dopo aver recitato in alcuni film per la televisione, tra cui la pellicola francese Sartre, l’âge des passiones (2006), Einstein (2007) e David Copperfield (2009), negli ultimi anni S. ha lavorato sui set cinematografici di diversi film, tra cui L ...
Leggi Tutto
AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] una unica frequenza ν0, la (47′), ricordando che le facoltà sono 6 e che N k = R (17), dà
che è la formola originaria di Einstein. Da essa, in virtù di (48) (49), per temperature molto basse si ha subito la legge di Nernst
e per T → ∞ la legge di ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] indicem; R. Casimiri, E. Sagittario (Schutz) alla scuola di G. Gabrieli, in Note d'archivio, XV (1938), pp. 88-92; A. Einstein, The Italian madrigal, Princeton 1949, II, pp. 688-717 e passim; B. Schofield - T. Dart, Tregian's Anthology, in Music and ...
Leggi Tutto
Noether Emmy
Noether Emmy (Erlangen, Baviera, 1882 - Bryn Mawr, Pennsylvania, 1935) matematica tedesca. Figlia di Max Noether, docente di matematica presso l’università di Erlangen, si iscrisse all’ateneo [...] D. Hilbert e H. Weyl all’elaborazione della base matematica necessaria alla formulazione della teoria della relatività generale di Einstein. Nel 1933, a causa dell’avvento del regime nazista, essendo di madre ebrea, dovette fuggire negli Stati Uniti ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] riconoscimento della legge di G. Mendel o per la reazione del mondo scientifico alla relatività ristretta di A. Einstein.
La storia della s., mantenendo aperta la connotazione delle metodologie scientifiche, può così contribuire a una migliore ...
Leggi Tutto
Fisico tedesco (n. Heidelberg 1957). Conseguito il PhD in fisica presso l'Università Ludwig-Maximilian e l'Istituto Max-Planck per l'ottica quantistica di Monaco di Baviera nel 1986, dal 1998 ricopre la [...] a Cornell e a Wieman, il premio Nobel per la fisica nel 2001, per aver ottenuto la condensazione di Bose-Einstein in gas rarefatti di atomi alcalini e per i primi studi fondamentali delle proprietà dei condensati. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] . Dopo due anni trascorsi al fronte nel corso della Prima guerra mondiale, tornato a Berlino, frequentò i corsi di A. Einstein sulla relatività (1917- 1920), insegnò quindi al Politecnico di Stoccarda e nell'univ. di Berlino (1926-33). Nel periodo ...
Leggi Tutto
Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] molecole con un numero pari di particelle elementari, come per esempio il gas 4He, obbediscono alla cosiddetta statistica di Bose e Einstein. Una caratteristica di tali gas è che, al di sotto di una certa temperatura, una parte delle loro molecole si ...
Leggi Tutto
einstein
〈àinštain〉 s. m. [dal nome di A. Einstein (v. einsteiniano)]. – Unità di misura dell’energia raggiante (detta anche mole di fotoni o di quanti), usata spec. in fotochimica, pari – per una radiazione monocromatica – all’energia di...
einsteiniano
〈ainstaini̯àno〉 agg. – Che si riferisce al fisico e matematico ted. Albert Einstein (1879-1955), e soprattutto alla teoria della relatività da lui enunciata (v. relatività).