Boltzmann Ludwig
Boltzmann 〈bólzman〉 Ludwig [STF] (Vienna 1844 - Duino 1906) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Graz (1869), di fisica teorica a Monaco (1891), a Vienna (1894), a Lipsia (1900) [...] simmetria; questo caso si contrappone ai casi in cui si abbia invece simmetria (statistica quantistica di Bose-Einstein) oppure asimmetria (statistica quantistica di Fermi-Dirac). La statistica di B. costituisce una buona approssimazione laddove gli ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] secondo tempo grazie all'avvento dello spazio di Minkowski (1908) e sull'onda della teoria generale della relatività di Einstein (1916). Fino alla metà dell'Ottocento le innovazioni in geometria erano spesso andate di pari passo con l'interesse per ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] varietà in senso moderno, quali il calcolo differenziale, la teoria delle connessioni, ecc., che dovevano fornire ad A. Einstein i mezzi per l'enunciazione delle sue teorie fisiche. La g. differenziale studia oggi le proprietà e la classificazione ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] di una particella libera, limitandosi al caso unidimensionale, nella sua formulazione storica. Erano note dalla teoria di Einstein-Smoluchowski le funzioni di distribuzione congiunte della posizione di una particella dotata di moto browniano. Si ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] il c. elettromagnetico in assenza di cariche e correnti e la versione linearizzata delle equazioni della gravitazione di Einstein, valida per c. gravitazionali deboli. In questi casi la soluzione del problema classico si esprime come sovrapposizione ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] immaginando che la luce sia fatta di singole particelle in grado di colpire gli elettroni come una palla di biliardo. Albert Einstein, nel 1921, vinse il premio Nobel proprio per aver intuito l'esistenza del fotone, la particella elementare da cui è ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] 2 v.
Jungnickel 1986: Jungnickel, Christa - McCormmach, Russell, Intellectual mastery of nature. Theoretical physics from Ohm to Einstein, Chicago-London, University of Chicago Press, 1986, 2 v.
Kuhn 1963: Kuhn, Thomas S., The structure of scientific ...
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einstein
〈àinštain〉 s. m. [dal nome di A. Einstein (v. einsteiniano)]. – Unità di misura dell’energia raggiante (detta anche mole di fotoni o di quanti), usata spec. in fotochimica, pari – per una radiazione monocromatica – all’energia di...
einsteiniano
〈ainstaini̯àno〉 agg. – Che si riferisce al fisico e matematico ted. Albert Einstein (1879-1955), e soprattutto alla teoria della relatività da lui enunciata (v. relatività).