Marco Cattaneo
Oltre la particella di Dio
Il 5 aprile 2015 i fasci di protoni hanno ricominciato a circolare all’interno dell’acceleratore ginevrino che ora lavora a un’energia raddoppiata rispetto a [...] non può dire nulla proprio sulla forza che sta sotto gli occhi di tutti: la gravità.
Descritta dalla relatività generale di Einstein, formulata un secolo fa, la gravità non è ancora stata conciliata con la teoria quantistica, che descrive le altre 3 ...
Leggi Tutto
autodiffusione
autodiffusióne [Comp. di auto- e diffusione] [FSD] In un solido, diffusione di atomi che occupano vacanze atomiche della loro stessa specie: v. diffusione materiale: II 158 e. ◆ [OTT] [...] caso del moto di particelle più grandi delle molecole di un fluido nel quale siano immerse, ci si serve della formula di Einstein-Smoluchowski: v. moto browniano: IV 115 a. ◆ [FSD] Coefficiente di a. vero: v. diffusione materiale nei solidi: II 161 c ...
Leggi Tutto
reazione nucleare
Omar Benhar Noccioli
Produrre energia trasformando gli atomi
Nelle reazioni che coinvolgono i nuclei degli atomi si formano – differentemente dalle reazioni chimiche – elementi diversi [...] gioco sono decisamente maggiori poiché una certa quantità di materia si trasforma in energia secondo la celebre equazione di Einstein E = mc2. La massa dei prodotti della reazione non è quindi uguale alla massa degli elementi presenti inizialmente. L ...
Leggi Tutto
spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] di Fermi-Dirac, mentre quelle di s. intero si comportano in modo simmetrico e seguono la statistica di Bose-Einstein. La dimostrazione del teorema spin-statistica può essere fatta nell’ambito della teoria relativistica dei campi quantizzati, in cui ...
Leggi Tutto
Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] studiando i risultati dell'attività sperimentale. In base a tale m., che sembra essere condiviso da scienziati come A. Einstein, le ipotesi sono il fondamento di un sistema chiuso che produce sempre nuove verifiche delle ipotesi stesse. Nel caso in ...
Leggi Tutto
fotoelettrico
fotoelèttrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di foto- e elettrico] [LSF] (a) Riguardante la fotoelettricità o derivante da essa: cella f., emissione f., ecc. (v. oltre). (b) Con diverso signif., [...] (H.R. Hertz e W. Hallwachs, 1887) costituì un decisivo argomento, pienamente formulato con la teoria datane da Einstein (1905), a favore della concezione fotonica della radiazione elettromagnetica: v. fotoelettrico, effetto. Accanto a questo, detto ...
Leggi Tutto
Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] solidi
Un pur breve approfondimento merita per la sua rilevanza storica la teoria dei calori specifici dei s. elaborata da A. Einstein nel 1907. La legge di Dulong e Petit, enunciata nel 1819, stabilisce che il calore atomico è lo stesso per tutte ...
Leggi Tutto
Ecologia
F. di una popolazione Andamento aperiodico della crescita di una popolazione. Una popolazione che ha raggiunto il limite massimo (➔ capacità) della densità numerica in un dato ambiente, può mostrare [...] quella fra coefficiente di diffusione nel moto browniano di particelle in sospensione in un liquido e viscosità del liquido stesso (Einstein, 1905; ➔ moto) e la relazione fra rumore termico ai capi di un conduttore non percorso da corrente e la sua ...
Leggi Tutto
Fisico danese (Copenaghen 1885 - ivi 1962). Allievo, dopo la laurea, per un breve periodo di J. J. Thomson e di E. Rutherford. Dal 1916 prof. di fisica nell'univ. di Copenaghen, dal 1921 direttore dell'istituto [...] ) della meccanica quantistica formulata da M. Born, nonostante fosse avversata da E. Schrödinger e soprattutto da A. Einstein. Tra i contributi diretti di B., particolarmente da ricordare lo studio della disposizione dei varî gruppi elettronici nell ...
Leggi Tutto
LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] comune, in M. Pantaleo, Cinquant'anni di relatività: 1905-1955, Firenze 1955, pp. 309-333 (in partic. p. 331); R. Maiocchi, Einstein in Italia. La scienza e la filosofia italiana di fronte alla teoria della relatività, Milano 1985, pp. 33 s., 57-60 ...
Leggi Tutto
einstein
〈àinštain〉 s. m. [dal nome di A. Einstein (v. einsteiniano)]. – Unità di misura dell’energia raggiante (detta anche mole di fotoni o di quanti), usata spec. in fotochimica, pari – per una radiazione monocromatica – all’energia di...
einsteiniano
〈ainstaini̯àno〉 agg. – Che si riferisce al fisico e matematico ted. Albert Einstein (1879-1955), e soprattutto alla teoria della relatività da lui enunciata (v. relatività).