Nostra Signora dei Turchi
Giacomo Manzoli
(Italia 1968, colore, 124m); regia: Carmelo Bene; produzione: Giorgio Patara, Carmelo Bene; sceneggiatura: Carmelo Bene, dal suo omonimo romanzo; fotografia: [...] e di discorsi critici (ogni opera di Bene è anche teoria sul mezzo, teatro, letteratura, cinema): su Godard o Ejzenštejn, sull'impersonalità della voce over, sul montaggio e sul corpo cinematografico che il montaggio fa a pezzi per poi ricostruirlo ...
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Fantômas
Monica Dall'Asta
(Francia 1913, colorato, 54m a 16 fps); regia: Louis Feuillade; produzione: Société des Établissements Gaumont; soggetto: dall'omonimo romanzo di Pierre Souvestre e Marcel [...] degli autori folgorati dal realismo fantastico di Fantômas è ovviamente assai vasto anche in ambito cinematografico: si va da Ejzenštejn a Resnais, da Leonid Trauberg a Claude Chabrol, da Fritz Lang (Dr. Mabuse der Spieler) a Georges Franju (Nuits ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] film dell'avanguardia storica ‒ l'importanza di Le ballet mécanique fu notevole, tanto da colpire favorevolmente e profondamente Sergej M. Ejzenštejn, che nella sua visita a Parigi nel 1930 volle incontrare L., e del quale, in alcuni suoi film (per ...
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Konec Sankt-Peterburga
Natalia Noussinova
(URSS 1927, La fine di San Pietroburgo, bianco e nero, 91m a 24 fps); regia: Vsevolod Pudovkin, con la collaborazione di Michail Doller; produzione: Mežrabpom-Rus′; [...] Ottobre, 1927), massimo risultato delle teorie ejzenštejniane (e il film di Pudovkin, al pari di quello di Ejzenštejn, fu commissionato come celebrazione del decimo anniversario della Rivoluzione d'Ottobre): in questo senso Konec Sankt-Peterburga può ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] "La gaceta literaria", alla quale collaboravano per il cinema Salvator Dalí, Rafael Alberti, Pio Baroja, i sovietici Ejzenštejn e Grigorij V. Aleksandrov, i francesi Jean Epstein, Eugène Deslaw e Marcel L'Herbier: un cosmopolitismo reso necessario ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] , come Vsevolod I. Pudovkin, Sergej P. Komarov, Boris V. Barnet e, in qualità di studenti esterni, Sergej M. Ejzenštejn e Grigorij V. Aleksandrov. Nel 1922 K. organizzò, all'interno del VGIK, un Laboratorio sperimentale di formazione degli attori ...
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NAPOLITANO, Riccardo
Letizia Cortini
– Nacque a Napoli il 17 agosto 1928 da Giovanni e da Carolina Bobbio. Il padre, avvocato penalista, liberale, era amico di intellettuali antifascisti crociani.
Fin [...] quindi alla loro conoscenza, di quattro importanti capolavori del cinema sovietico, tra cui Ottobre di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn.
Nel 1972 fu eletto presidente nazionale della FICC, ruolo che ricoprì fino alla morte. Coerentemente con le ...
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Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] spettacolo, l'Opera italiana, la battaglia di Stalingrado, l'amore per il cinema (in particolare quello muto, Sergej M. Ejzenštejn e Fritz Lang). Dopo una breve parentesi giocosa di una fantascienza 'casalinga' fatta di tappi, scatole e siringhe (Der ...
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De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] imponente dominata dal gusto della citazione (per es., la famosa scena della carrozzella) del cinema di Sergej M. Ejzenštejn, con vertiginose sequenze d'azione e riproposizione della forza civile del miglior cinema processuale. È stato poi autore del ...
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Beatty, Warren
Serafino Murri
Nome d'arte di Henry Warren Beaty, attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Richmond (Virginia) il 30 marzo 1937. Per il successo ottenuto con [...] un mondo socialista, e autore di Ten days who shook the world che aveva ispirato Oktjabr′ (1927) di Sergej M. Ejzenštejn. Il film riesce a conciliare spettacolarità, passione amorosa (grazie alla sua partner di allora nella vita e sullo schermo Diane ...
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