American Film Institute
Marco Scollo Lavizzari
Ente indipendente e senza fini di lucro, fondato nel 1967 sotto l'egida del National Endowment for the Arts con finanziamenti pubblici e privati allo scopo [...] K. Feldman Collection, la Fritz Lang Collection, la Martin Scorsese Collection, la ristampa dei disegni di Sergej M. Ejzenštejn per Ivan Groznyj, ¡Qué viva México! e i suoi lavori teatrali, oltre a un posseduto, superiore alle cinquemila unità ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] affievolì la sua passione per il teatro, e crebbe quella per il cinematografo, grazie ad autori come Charles Vidor, Sergej M. Ejzenštejn, Josef von Sternberg, Charlie Chaplin, John Ford e René Clair (Savio, 1979a, p. 1140). Nel 1933 Zampa realizzò un ...
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Novyj Vavilon
Natalia Noussinova
(URSS 1928, 1929, La nuova Babilonia, bianco e nero, 80m a 24 fps nella versione del Gosfil′mofond); regia: Grigorij Kozincev, Leonid Trauberg; produzione: Sovkino; [...] montaggio grazie all'incontro con Adrian Piotrovskij, che lavorava per la Lenfil′m e fece loro conoscere il saggio di Ejzenštejn La quarta dimen-sione del cinema, in cui veniva sviluppata la teoria del 'montaggio intellettuale' in grado di spezzare ...
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Kozincev, Grigorij Michajlovič
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore ucraino, nato a Kiev il 22 marzo 1905 e morto a Leningrado l'11 maggio 1973. K. rappresenta, nell'ambito del cinema sovietico, [...] , Lione 1970, passim.
G. Rapisarda, Cinema e avanguardia in Unione Sovietica: la Feks, Kozincev e Trauberg, Roma 1975, passim.
Ejzenštejn, Feks, Vertov. Teoria del cinema rivoluzionario. Gli anni venti in URSS, a cura di P. Bertetto, Milano 1975, pp ...
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German, Aleksej Jurevič
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico russo, nato a Leningrado il 20 luglio 1938. Con soli quattro lungometraggi, e nonostante una persistente censura politica operata nei [...] poezda, 1995, L'arrivo del treno). Nel 1996 ha prestato la sua voce per il documentario Sergej Ejzenštejn. Avtobiografija (Sergej Ejzenštejn. Autobiografia), realizzato da Oleg A. Kovalov.Tra i suoi scritti sul cinema si segnala, in lingua italiana ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] si chiuse nel 1913, con l'instaurazione della censura e l'avvio di un nuovo ordine politico. Poco dopo l'arrivo di Ejženstejn in M. (1930) uscì il primo lungometraggio sonoro, Santa (1931), di A. Moreno, attore e regista di origine spagnola. Nel 1932 ...
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RECITAZIONE
Mino Argentieri
(XXVIII, p. 958)
Cinematografia. - Inconfondibilmente diversa da quella teatrale, la r. cinematografica implica l'uso di risorse espressive consone alle potenzialità della [...] e controllato dinanzi alla cinepresa, lo induce al controllo delle emozioni e a un trucco lieve. Sulla falsariga di Kulešov, S. Ejzenštejn a lungo se ne avvale alla stregua di un materiale plastico tra gli altri, ma ne riabilita, alla fine della ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] , come 'lavoro' del testo, rintracciabile in Chytilová e P. Perrault, Godard e Pollet-Sollers non meno che in S.M. Ejzenštejn e Dz. Vertov; e Rivette sottolineò come fosse contro la 'dittatura del discorso' nel cinema 'di propaganda' (identificato in ...
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Moussinac, Léon
Daniele Dottorini
Critico e teorico del cinema francese, nato a Laroche-Migennes (Yonne) il 19 gennaio 1890 e morto a Parigi il 10 marzo 1964. Uno dei padri della critica e della teoria [...] sovietico in Francia. Nel 1927, dopo un soggiorno in Unione Sovietica e dopo aver fatto conoscenza con Sergej M. Ejzenštejn, pubblicò Le cinéma soviétique (1928) e in seguito la raccolta di scritti e testimonianze Serge Eisenstein (1964). Nei suoi ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] le differenti forme diventano alla lettera indifferenti. La biomeccanica di Mejerchol´d e il 'movimento espressivo' di S.M. Ejzenštejn sono nient'altro che il livello dei principi in cui convergono la tradizione del kabuki, quella della commedia dell ...
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