Nome con cui è conosciuto in Occidente il pittore, grafico e architetto Eliezer M. Lisickij (Počinok, Smolensk, 1890 - Mosca 1941), una delle figure principali dell'avanguardia russa. Seppe fondere nelle sue opere i principi del costruttivismo con elementi del suprematismo; utilizzò spesso le tecniche del fotomontaggio e del collage anche per la realizzazione di poster propagandistici.
Vita
Studiò ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] . Belyj a Berlino scrive con prodigiosa fecondità e pubblica una sua rivista, Epopeja; così fa anche I. Erenburg, che dirige con ElLissitzky (pseudonimo di E. Lisickij) la rivista Vešč´ («La cosa») e scrive il suo primo romanzo, pieno di ironia e di ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] G (Zeitschrift für elementare Gestaltung); l'anno prima era entrato in rapporto con il Costruttivismo russo per tramite di ElLissitzky e, più durevolmente, con il gruppo De Stijl, attraverso T. van Doesburg. Con quest'ultimo gruppo partecipò, nel ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] -Eisenbeton, Lipsia 1928; E. Mendelsohn, Russland, Europa, Amerika, Berlino 1929; R.J. Neutra, Amerika, Vienna 1930; ElLissitzky, Russland, Vienna 1930; R. Ginzburger, Frankreich, Vienna 1930; H. Russel Hytchcock e C. K. Bauer, Modern Architecture ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] Art di New York, 1989), a C. Malevič, a partire dalla mostra dello Stedelijk Museum di Amsterdam del 1970, a ElLissitzky presso il van Abbenmuseum di Eindhoven nel 1990.
Con il loro corredo di cataloghi e di pubblicazioni, ricchi di importanti ...
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Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] contatto con gli ambienti dell'avanguardia europea, recandosi a Ginevra, Praga, Berlino, dove conobbe T. van Doesburg e ElLissitzky, e aderì alla Novembergruppe (1922). Stabilitosi a Parigi per un lungo periodo (1925-37), ebbe modo di conoscere ...
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Architetto russo (Mosca 1890 - ivi 1974), uno dei principali esponenti del costruttivismo. Conclusi gli studî all'accademia di Mosca, M. s'impegnò fin dall'inizio nella realizzazione di una nuova arte [...] libera e rivoluzionaria, dividendo l'azione con ElLissitzky, I. A. Golosov, I. Leonidov, C. Malevič, M. Ginsburg, A. e V. Vesnin. Nel 1923 contribuì a fondare l'ASNOVA (Associazione dei nuovi architetti), sciolta nel 1933. Particolarmente ...
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Movimento artistico sviluppatosi durante e dopo la Prima guerra mondiale a opera di K.S. Malevič: mira alla più completa semplificazione degli elementi figurativi per giungere a una pura combinazione di [...] nelle forme e relazioni spaziali. Oltre a Malevič, tra i più significativi esponenti del s. furono O. Rozanova ed ElLissitzky che, durante la sua permanenza in Germania, fece conoscere le idee suprematiste in particolare a L. Moholy-Nagy, attraverso ...
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Vchutemas Acronimo di Vysšie chudožestvenno-techničeskie masterskie («Laboratori artistico-tecnici superiori»), scuola d’arte attiva a Mosca (1920-26) che, come il Bauhaus in Germania, rappresentò un tentativo [...] importante ebbero costruttivisti e designer, come A. Rodčenko, V. Tatlin, L.A. Vesnin, V.F. Stepanova, ElLissitzky, Vladimir Favorskij, L.S. Popova, che elaborarono la metodologia di analisi estetico-funzionale della produzione industriale ...
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Architetto (Purmerend 1899 - Goldbach 1986). Esponente dell'ala più radicale e impegnata socialmente del movimento moderno, dopo aver lavorato con H. Poelzig e M. Taut a Berlino (1922) e con J. A. Brikman [...] , 1928; per l'occasione progettò anche una sedia in tubolare d'acciaio) e alla fondazione dei CIAM (1928). Curatore con ElLissitzky e H. Meyer della rivista ABC (1924-28), insegnante al Bauhaus (1928-29), soggiornò nell'URSS (1930-34), occupandosi ...
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suprematismo
s. m. [dal russo suprematizm, der. del lat. supremus «supremo»]. – Movimento artistico sviluppatosi in Russia e poi nell’Unione Sovietica per impulso del pittore russo K. Malevič nel 2° decennio del 20° sec.: mirava alla più completa...