La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] di cambio; la sua lingua materna è il siriaco e perfeziona il greco e l'arabo abbastanza da tradurre l'astronomia, la matematica e la atípico en el Occidente musulmán, "al-Qanṭara", 14, 1993, pp. 65-87.
‒ 1996: Casulleras, Josep, El último capítulo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Šāpūr I furono tradotte in persiano opere di astronomia e di astrologia greca di Tolomeo e Doroteo di Sidone. Ciò è confermato da un Roger, L'œuvre de l'école d'Alexandrie, "Les Mardis de Dar el-Salam", 1952, pp. 28-121.
Badawi 1948-52: Badawī, ῾Abd ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] 'egira: di questo esemplare, che può esser stato tradotto dal greco o dal siriaco, non si conoscono le date né il luogo 132.
Samsó 1976: Samsó, Julio - Rodriguez, B., Las Pháseis de Ptolomeo y el K. al-Anwā᾽ de Sinān b. Ṯābit, "Al-Andalus", 41, 1976, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] o in Oriente da studiosi ebrei arabofoni. Suo figlio, Šemû᾽ēl ibn Tibbōn (1160 ca.-1230 ca.) tradusse in ebraico la testi arabi non tradotti in ebraico e quella dei testi greci o greco-bizantini. Mordekhai Komtino o Komatiano (Mordecai Comtino, 1402- ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] che conoscesse il latino, che avesse anche qualche rudimento di greco, che fosse in possesso di una certa preparazione in astronomicos, hidographicos para conocer la longitud en el arco equinocial desde el meridiano, por facilitar los vaxelles en ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...