Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] di L. Brandwood (1956), P. Guiraud (1960), G. Herdan (1964) e Ch. Muller (1977). Il calcolatore elettronico permetteva di considerare e di elaborare quantità di dati che sarebbe stato impensabile dominare con gli strumenti di calcolo tradizionali e ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] dell'operazione di trasduzione, compiuta la quale si possono utilizzare la rapidità e la precisione proprie dell'elaborazioneelettronica dell'informazione. A sua volta assume fisionomia a parte l'operazione inversa, cioè quella che consiste nel ...
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SPETTROSCOPIA (XXXII, p. 347; App. II, 11, p. 876; III, 11, p. 792)
Adriano Alippi
Salvatore Cunsolo
La definizione di s. come studio dei livelli energetici di un sistema atomico e molecolare eseguito [...] è legato allo sviluppo della fisica dello stato solido, che ha fornito rivelatori più semplici ed efficienti, nonché dell'elettronica a stato solido e degli elaboratori numerici, che hanno permesso di migliorare il rapporto segnale/rumore sia ...
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È molto difficile definire con precisione cos’è l’analisi matematica. Se si pensa all’algebra come al ramo della matematica consacrata al calcolo letterale e alle strutture nell’ambito delle quali tale [...] del 20° sec. nella teoria delle EDP è la possibilità di calcolarne numericamente le soluzioni tramite elaboratori. I primi calcolatori elettronici (ENIAC, Electronic Numerical Integrator And Computer, 1946) hanno fatto capire l’interesse dello studio ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] maggiori. L'introduzione del calcolo simbolico nei calcolatori elettronici ha essenzialmente spinto un poco più avanti i classi di rappresentazioni. Inoltre calcoli effettuati con elaboratori hanno messo in evidenza alcune misteriose connessioni fra ...
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(I, p. 215; App. I, p. 6; II, I, p. 5; III, I, p. 8; IV, I, p. 16)
Metallurgia. − La crisi dell'industria siderurgica. − La siderurgia, il settore industriale produttore dell'a., è entrata in una situazione [...] di taluni organi (per es., impiego di comandi elettronici nelle macchine utensili in sostituzione di sistemi meccanici), o Questo obiettivo, unito al crescente impiego degli elaboratori e in genere delle tecnologie avanzate (automazione, ...
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PSICOLOGIA (XXVIII, p. 457; App. II, 11, p. 628)
Renzo Canestrari-Giuseppe Mucciarelli
Gli anni Quaranta segnano una vigorosa ripresa degli studi psicologici, un'accresciuta tendenza a sottoporre tutti [...] dalla teoria dei giochi e dall'impiego dei calcolatori elettronici.
2) Formazione dei concetti. Ci si riferisce (F. J. McGuigan e R. A. Schoonever, 1973), di elaborare una teoria sia esplicativa che clinica delle emozioni (teoria del comportamento: H ...
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Tribologia
JJacqueline Krim
di Jacqueline Krim
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La tribologia prima degli anni settanta del XX secolo. ▭ 3. La tribologia degli ultimi decenni. ▭ 4. Strumenti sperimentali [...] nel caso del contatto macroscopico. Inoltre, la disponibilità di elaboratori più veloci ha reso le simulazioni su larga scala di questi sistemi vanno al di là di semplici meccanismi elettronici e fononici, e devono essere prese in considerazione ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] televisione ha aperto nuove e interessanti prospettive anche nel settore didattico. La televisione può essere associata a un elaboratoreelettronico e fungere pertanto da canale di collegamento con l'utente. Il sistema nel suo insieme può consentire ...
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Telecomunicazioni
AAntonio Gigli e Paolo de Ferra
di Antonio Gigli e Paolo de Ferra
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Tecniche della prima metà del secolo: a) ingegneria del sistema telefonico; b) apparecchi [...] comando centrale è sostanzialmente, come già si è detto, un elaboratoreelettronico. Come negli elaboratori commerciali, in esso sono distinguibili un'unità centrale di elaborazione (CPU), memorie programmi e memorie dati e unità di ingresso/uscita ...
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elettronico
elettrònico agg. [der. di elettrone] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’elettrone, agli elettroni o all’elettronica: carica e.; dispositivo, congegno, circuito e.; apparecchio e., sistema e., quelli in cui si fa uso di tubi elettronici...
elaborare
v. tr. [dal lat. elaborare, comp. di e-1 e laborare: v. lavorare] (io elàboro, ecc., raro alla lat. elabóro). – 1. Sviluppare, svolgere un progetto, un lavoro, ecc. mediante un’attenta coordinazione e trasformazione degli elementi...