In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] Napoleone III e la fondazione del II Reich (1871), ci si sentì di porre mano all’elaborazione del Codice civile, il cui testo definitivo (approvato solo nel 1896 ed entrato in vigore il 1° gennaio 1900) divenne presto modello dei Codici giapponese e ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] antico e della tarda scolastica, riflesse nei testi grammaticali di Port-Royal, la cui fortuna dal di problemi di decisione e di ottimizzazione, formalizzarono diversi concetti e introdussero il primo l. dielaborazionedi liste (ossia di insiemi di ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] alla dialettica. Ma l’acquisizione e l’utilizzazione di questi testi fu lenta e graduale. Quando tra 9° e cui si deve l’elaborazionedi un simbolismo logico vicino a quello comune e la fondazione di una ‘scuola italiana’ di l. molto attiva tra ...
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Logico, matematico e filosofo britannico (Ramsgate 1861 - Cambridge, Mass., 1947). La sua attività speculativa fu caratterizzata in un primo tempo da indagini sui fondamenti e i problemi della logica matematica [...] B. Russell, dei celebri Principia mathematica, uno dei testi fondamentali della logica matematica contemporanea. Dopo il primo periodo più nell'intento di dare una fondazione alla stessa indagine scientifica e logistica: di qui l'elaborazionedi una ...
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Filosofo statunitense (n. Newark, NJ, 1924 - m. 2021), professore alla Temple University di Filadelfia. Pur formatosi nella tradizione analitica, M. se ne è progressivamente allontanato sotto l'influenza [...] medesima nozione è stata utilizzata da M. nell'elaborazionedi una filosofia della mente materialistica ma non riduzionistica: oggetti fondamentalmente culturali e, come tali, "testi" soggetti a interpretazione. Opere principali: The language ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] non è nuovo il caso ditesti rimasti a lungo inediti e ignoti, e così pure di autori e di opere che hanno cominciato ad contraddizioni in conflitto".
Connessione con Hegel, ripresa dell'elaborazionedi Marx compiuta da Korsch e Lukács giovani (negli ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] italiano allo sviluppo della filosofia ermeneutica, cfr. la raccolta ditesti Beiträge zur Hermeneutik aus Italien, hrsg. F. Bianco, sempre maggiore intensità, un'attività di diffusione, commento ed elaborazione delle posizioni dottrinali dell'e. ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] 'e. si presenta come uno dei nuclei principali dell'approfondimento razionale e dell'elaborazione critica tradizionalmente di pertinenza della filosofia.
Bibliografia
Testi:
W.K. Frankena, Ethics, Englewood Cliffs 1963 (1973², trad. it. Etica. Una ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] tendenza ha trovato un particolare e proficuo luogo dielaborazione nella 'estetica della ricezione', di cui H.R. Jauss (1921-1997) S. Zecchi, E. Franzini, Storia dell'estetica. Antologia ditesti, Bologna 1995, 2° vol. (bibliografia).
Si veda inoltre ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] riferirsi alla conoscenza delle regole di utilizzazione appropriata di enunciati e testi linguistici in situazioni e/o contiene argomenti forti; l'elaborazionedi queste informazioni richiede infatti una notevole quantità di risorse cognitive per la ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...