L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] di vista formale (come elaborazionedi un tipo di lauda-ballata), all’ambiente dei laudesi (Balduino 1982).
A differenza di (1a ed. 1991).
Dionisotti, Carlo (1964), Appunti su antichi testi, «Italia medioevale e umanistica» 8, pp. 78-131.
Praloran, ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] Guglielmo di Moerbeke (v.), che per lui tradusse opere di filosofi greci, in particolare di Aristotele, o rivide sui testi greci ispirata al principio dell'amore di Dio.▭ La politica di T., elaborata muovendo dalla Politica di Aristotele che egli è ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] più di 100.000 ab., salite da 9 nel 1956 a 38 trent’anni dopo. Ereditato dalle più antiche civiltà del passato ed elaborato in »), e il Nāmak-i Artāk Virāz («Libro di Artāk Virāz»), importante testo escatologico, un anello della catena che lega le ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] anni 1629-34 consente di cogliere la lenta e complessa elaborazione del sistema, condotta contemporaneamente l'homme sarà pubblicato nel 1662 in traduzione latina, entrambi nel testo originale nel 1664. D. si limitò a un'esposizione parziale della ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] e la rinascita nel mondo dei celesti.
Filosofia
L’elaborazione del concetto dell’a. come soffio vitale è in sé l’aristotelismo. Il grande sforzo di s. Tommaso d’Aquino fu allora di interpretare i testi aristotelici in modo da conciliarli con la ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] T. Müntzer, tutti tesi nell’aspettativa e nella realizzazione di un nuovo millennio. Si deve tener conto, anche, che l’elaborazione teologica dell’e. si avviava alla formulazione di un escatologismo individuale, quello dei novissimi, mentre la larga ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] lingue, in cui si esprimono specifici modelli di concezione del mondo e dielaborazione umana della realtà (dai miti al folclore si rende necessario interpretare le norme, ossia i testi linguistici, per risalire al loro contenuto prescrittivo riferito ...
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L’arte di combinare più melodie contemporaneamente, nata nel Medioevo con la pratica polifonica, dalla sovrapposizione nota contro nota (punctum contra punctum) di una seconda linea melodica, detta discanto, [...] all’armonia: l’opera di J.S. Bach rappresenta il vertice di una ricchissima elaborazione contrappuntistica inserita in un di Pierluigi da Palestrina, rifacendosi a una tradizione teorica che ha in un trattato di J.J. Fux (1725) uno dei testi ...
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Semiologa e psicanalista bulgara naturalizzata francese (n. Sofia 1941). Studiosa di M. Bachtin, ha consacrato i suoi primi saggi alla fondazione di un nuovo ramo della semiologia, la 'semanalisi' (Σημειωτιϰή. [...] teorici più importanti è inoltre l'elaborazione del concetto di intertestualità, derivato da M. Bachtin, secondo cui il testo non è qualcosa di isolato, ma si inscrive in una rete di relazioni con altri testi dello stesso autore o con modelli ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Cassino 1843 - Roma 1904). Tra i massimi studiosi italiani del marxismo, dopo aver iniziato lo studio sistematico dei testidi K. Marx e F. Engels, s'impegnò in un'opera [...] sistematico dei testidi Marx e di Engels. Si staccò allora decisamente dai gruppi radicali, per dedicarsi alla formazione di un impegnò in un'opera di divulgazione del marxismo, opera che risultò in realtà una elaborazione originale (In memoria ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...