MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] V, 9); addirittura lo accusò di inserire nelle traduzioni errori «interessati» e di aver corretto, peggiorandolo, il testodi Silio Italico (Epistolae, c. 163v dielaborazione retorica della corrispondenza di cancelleria componendo lettere in forma di ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] ne contiene trentaquattro nuove. Secondo le conclusioni della Rotondi, esso rispecchia una fase anteriore dielaborazione letteraria, e preserva testi più espliciti che non quelli riservati alla silloge "pubblica". Anche le raccolte epistolari ebbero ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] elaborazione della Phrenesis, un’autodifesa giuntaci in modo frammentario, nella quale confluirono testi Sanctorum societas, cit., I, pp. 33-62]; D. Cervato, R. di Verona e di Liegi. Il terzo periodo del suo episcopato veronese (961-968): scritti e ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] elaborazione della Phrenesis, un’autodifesa giuntaci in modo frammentario, nella quale confluirono testi Sanctorum societas, cit., I, pp. 33-62]; D. Cervato, R. di Verona e di Liegi. Il terzo periodo del suo episcopato veronese (961-968): scritti e ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] di fondatore delle istituzioni ecclesiastiche cittadine, di inventore, di astronomo, di pittore e scultore, e di autore di ben 218 manoscritti e di glossatore dei testi teorie sulla predestinazione elaborate dal monaco Gotescalco di Orbais, che si ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] de emendanda ecclesia. La parte dell'abate nell'elaborazione del progetto di riforma non è precisabile, anche se fu insieme con colpito dai disordini suscitati dalle "lezioni" sui testi del Nuovo Testamento, in cui erano trattati i temi della grazia ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] stesso nome, menzionato in documenti relativi ai cantieri del duomo di Siena (1380) e di S. Giusto a Volterra (1381). L’assenza di M. tra i beneficiari del testamentodi Nardo di Cione sembrerebbe suffragare questa ipotesi (Milanesi, 1901, pp. 58-60 ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] , diede pure alle stampe le Massime di perfezione cristiana, ritenute il testo fondamentale della sua spiritualità. Tali massime erano con Carlo Cattaneo. Questo intenso lavoro di originale elaborazione filosofica continuò nella prima metà degli anni ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] a programmi e regolamenti precisi, fa stampare direttamente i testi e li fa vendere a basso prezzo o distribuire da lui seguita passo passo nella sua elaborazione: consigli sulle fonti, correzioni e modifiche di fatto, dati sulla guerra del 1742 ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] 5 agosto, venne diramato il testo dell’accordo ci si rese conto di Sebastiano Erizzo.
A Padova il C. si spense il 5 dic. 1562.
Della Retorica, l’opera più rilevante dell’intellettuale fiorentino se non altro per il lungo periodo della sua elaborazione ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...