CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] Iudice, et Assessore nostro", che assiste all'esame ditesti e pubblica la sentenza, sembravano ostare al suo di Carlo di Tocco. Dopo la scarsa produzione longobardistica precedente, ferma all'Expositio pavese ed a poche altre summulae, l'elaborazione ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] pp. 57 ss., che è una rassegna senza precedenti ditesti e studi, tra gli innumerevoli, più direttamente riguardanti il sintesi del suo itinerario di studioso e della sua coscienza di giurista.
"Trasportando nella elaborazione del diritto privato ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] 1473 fu l'anno in cui il D. attese all'elaborazionedi gran parte della sua Cronaca, e probabilmente limitò i Pezzarossa, La memorialistica fiorentina tra Medioevo e Rinascimento. Rassegna di studi e testi, in Lettere italiane, XXXI (1979), pp. 127 ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] elaborazionedi una scena della commedia La favola d'Ovidio accecato di Giacinto Andrea Cicognini e la redazione di e proficua propensione a servirsi ditesti altrui il L. si spingerà fino alla messa in opera di vere e proprie contraffazioni: come ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] e il permesso della congregazione dell'Indice di usare certi testi a fini di studio gli evitarono la proibizione delle opere elaborazionedi una risposta aspra a Scaligero, ma morì prima di poterla pubblicare; essa apparve postuma con un'avvertenza di ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] elemento intermedio fra senso e ragione dielaborazione fracastoriana), per giungere infine per Cumulative Bibliography (1913-1965), a cura di M. Whitrow, I, London 1971, pp. 430 s.; una miscellanea ditestidi argomento medico in F. Studi e memorie ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] e a Stefano Colonna, abbondano più che altro di osservazioni erudite e filologiche sugli autori classici, di informazioni su libri, di commenti su edizioni ditesti.
Nell'agosto del 1571 decise di trasferirsi, malgrado la tarda età, a Roma, forse ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] di estensione di sviluppi "laici" alla didattica ufficiale che l'insegnamento del C. a Firenze è significativo, e non in una strettamente speculativa, dove la sua elaborazione , e si dedicò a letture ditesti storici, filologici ed eruditi, formandosi ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] della sua vita il M. raccolse una ricca biblioteca ditesti in ebraico e ditesti religiosi, filosofici e letterari in greco e in del M. sono caratterizzate da un alto livello dielaborazione retorica, che talvolta arriva a limitare l'originalità ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] e dette un importante contributo, in particolare con l'elaborazione dei programmi per la scuola elementare (G. Lombardo- rinnovamento della scuola, grazie a una serie ditesti esemplari: Nuovi saggi di propaganda pedagogica (Torino 1922); Educazione e ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...