Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ’elaborazione del contenuto teologico, poi assurto al rango di carmen patrium della dinastia iagellonica. Altre opere di contenuto religioso sono adattamenti popolari di soggetti, forme e motivi cari alla letteratura del Medioevo latino: testi sia ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] dal greco ditesti biblici (Antico e Nuovo Testamento) e gnostici (ermetici, manichei). I primi esempi di letteratura copta e la liturgia condizionano l’architettura religiosa nell’elaborazione della pianta e nella ricca decorazione scultorea (in ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] del tessuto narrativo che giunge fino all'elaborazione, nelle sue opere più recenti, di una sintassi nominale dominata dall'abolizione della distinzione tra nome e verbo (Sinfonia; Testamento; Pagelle). E all'informale, sia pure raggiunto ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] (Albright), che pubblica e dà una prima elaborazionedi copioso materiale nuovo archeologico e linguistico.
Sembra senza sviluppo la pur suggestiva ipotesi di B. H. Streeter, dell'esistenza cioè di "testi delle grandi sedi" patriarcali (ma per ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] e all'elaborazionedi teorie.
Il connessionismo è stato applicato all'analisi di alcune capacità linguistiche successiva del testo. Per poter riuscire in questo compito la rete, venendo esposta ripetutamente a una varietà ditesti, impara a ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] come prodotto d'una ‛lunga pazienza' che dalla rappresentazione, inerente alla riflessione di Mallarmé e soprattutto di Valéry, del testo come prodotto d'un'infinitudine elaborativadi cui quello fissato è soltanto una sezione, al limite uno spaccato ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] , che la civiltà dei cacciatori diteste non ha nulla a che fare con questa scoperta.
Le critiche di Nathan Sivin, che nascono da ma non giunse mai all'elaborazionedi un linguaggio di questo tipo.
Il caso di Pāṇini solleva quindi un ulteriore ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] , il numero e l'ubicazione delle regioni implicate nell' elaborazionedi parole e frasi variano da un individuo all'altro e avessero riportato le lesioni prima dei sei mesi di età, furono sottoposti al test all'età di 6÷12 anni. La figura 15 mostra ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Benedicti» (➔ origini, lingua delle).
Deve comunque passare del tempo prima che un volgare lasci segni più consistenti ed elaborati in testi scritti, al di là dei casi in cui compare in mezzo al latino. Uno dei luoghi più preparati ad accoglierlo è l ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] . par. 1). I testi protocuneiformi trovati nell'area templare dell'Eanna, nella città di Uruk, risalenti al 3200 ca. (livello IV) e al 3100 ca. (livello III) facevano uso di una famiglia accuratamente elaboratadi sistemi numerici interrelati: un ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...