POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] prendere parte alla commissione incaricata dielaborare una proposta di riforma in vista del Concilio. In attesa di partire per Roma, dove la pubblicazione e la circolazione ditesti eterodossi, la scelta di predicatori fidati (proprio allora Pole ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] di estensione di sviluppi "laici" alla didattica ufficiale che l'insegnamento del C. a Firenze è significativo, e non in una strettamente speculativa, dove la sua elaborazione , e si dedicò a letture ditesti storici, filologici ed eruditi, formandosi ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] avvenuto attraverso la frequentazione della certosa di Vauvert, famoso centro di conservazione e di divulgazione ditesti mistici.
La cultura mistica costitui infatti un punto di riferimento fondamentale nell'elaborazione del pensiero del F., che ad ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Qq. F. 43-44), monumentale raccolta inedita ditesti giuridici concernenti la disciplina della Chiesa siciliana e correlati uno scritto che egli elaborò nel 1714 per ordine del nuovo re di Sicilia, Vittorio Amedeo II di Savoia. Durante la controversia ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] clementino di G., quella relativa alla raccolta ditesti che di Fozio, e di offrire a esso gli strumenti per sostenere, nell'elaborazione delle prese di posizione ideologico-politiche, il vacillante ordine imperiale. La fioritura di questa sorta di ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] e critica ditesti latini…, Padova 1971, ad ind.; F. Pontarin - C. Andreucci, La tradizione del carteggio di Lorenzo Valla, Canobbio, Visite pastorali nel Medioevo italiano: temi di indagine ed elaborazione dei dati, in Fonti ecclesiastiche per la ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] ". Il culto fu proposto dai francescani anche grazie all'elaborazionedi una scrittura agiografica fondata sulla memoria del confessore di L., fra Ildebrandino (uno dei principali testi dei miracoli avvenuti nei giorni della sepoltura: prodigi che ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] Ecclesia, tuttavia è unanimemente riconosciuto che la promozione e gran parte dell'elaborazionedi esso fu opera del G., il quale aveva personalmente redatto anche il testo del motu proprio Admodum sane munus del 19 marzo 1904 che aprì ufficialmente ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] che maturò peraltro anche attraverso letture personali ditesti italiani e stranieri, specie francesi.
Circolavano nel 1809 canonico del capitolo di Napoli, nello stesso anno fu preposto dal Murat alla elaborazionedi un piano per la riapertura ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] dall'iniziativa; i due scolopi preferirono alla stesura d'un testo interamente nuovo la traduzione, con modifiche e ampliamenti, del ben noto manuale di J.-F. Marie (a sua volta elaborazionedi quello di N.-L. De La Caille), apparsa a Firenze nel ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...