DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] del Quarnaro, per tenore, coro maschile e orchestra (1930; testodi G. D'Annunzio); Due liriche del Kalevala per tenore, baritono bemolle maggiore per pianoforte, elaborazione contrappuntistica di alcuni capricci di Paganini; mentre nelle Liriche ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] intriso di una carica di autocontemplazione vivamente operante, che rimarrà cifra costante di ogni suo testo, di dar conto di se stessa e della propria interiorità, qualche volta con una certa felicità di risultato, più spesso ferma a una elaborazione ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] meridionale, Roma 1951, p. 22). Nella elaborazione teorica ricorrevano motivi provenienti da pensatori diversi ( rivoluzionario, 1883-1920, Torino 1965; Id., La Carta del Carnaro nei testidi A. D. e Gabriele D'Annunzio, Bologna 1973; Id., D'Annunzio ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] del clero e avanzò, sempre all'inizio di aprile, la proposta dielaborare un compendio in materia. Ne scaturì un stretti e tornò a impegnarsi nei dibattiti: raccolse testi patristici sulla giustificazione "sola fide", presentandoli all'assemblea ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] sulla "musica erudita" non si fermarono all'elaborazione teorica e alla sperimentazione organologica, ma si concretizzarono Riv. music. ital., III (1969), pp. 101-120; R. Giazotto, Il testamentodi P. D., e P. D. alla festa fatta a Roma il 25 febbr. ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] esercitata dal G. sui propri testi (Premessa, in Rime de gli Academici Eterei, a cura di G. Auzzas - M. 340-352; D. Battaglin, Il linguaggio tragicomico del G. e l'elaborazione del "Pastor fido", Padova 1970; E. Bonora, Retorica e invenzione, ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] gli altri.
Accanto ai testi sapienziali, fondamentale è stata la riflessione sui teoremi di incompletezza ottenuti da Kurt Gödel che la meditazione su questo punto di vista ha indubbiamente favorito l’elaborazione della logica moderna, lo sviluppo ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] interessante dell'opera di traduttore del C., ed esercitò non scarso influsso nell'elaborazione del gusto e necessità politica, tema che manterrà viva l'attenzione per questi testi durante tutto il sec. XIX.
Interessi propriamente filosofici e storici ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] di sviluppo, con quella contemporanea del socialismo italiano, e qualcosa di analogo si verifica anche per quanto riguarda l'elaborazione il treno della borghesia", in attesa di poter prendere il posto ditesta.
La nota originale introdotta dal B. ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] una disciplina assidua e rigorosa. Un grosso tomo di contrappunti manoscritti elaborati dal C. tra il marzo 1869 ed il giugno canto e pianoforte Ad una stella e Fior di collina (uno stornello), su testodi C. Pavesi, vistate ancora dal Bazzini, come ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...